Stelle Manzanesi: premiate 12 eccellenze dello sport regionale

Ieri sera la terzaedizione di Stelle Manzanesiha consegnato i premi nella corte esterna delComune di Manzano: a presentare la serata lo scrittore e giornalista EdiFabris e Patrick Stacco, consigliere...

22 settembre 2020 09:30
Stelle Manzanesi: premiate 12 eccellenze dello sport regionale -
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Ieri sera la terza
edizione di Stelle Manzanesiha consegnato i premi nella corte esterna del
Comune di Manzano: a presentare la serata lo scrittore e giornalista Edi
Fabris
e Patrick Stacco, consigliere comunale di Manzano e storico
ideatore della manifestazione.

Le prime due edizioni di
Stelle Manzanesi furono nel 2012 e nel 2013
– spiega Stacco - riprendere questo evento di successo proprio in
un anno come il 2020 assume ancor maggior significato.Fortemente sostenuta da
tutta l’amministrazione comunale, la manifestazione rappresenta infatti un
segnale positivodi ripartenza per la comunità e per il mondo dello sport
regionale che si stringono, anche se a distanza di sicurezza, intorno ai
campioni di ieri e di oggi, premiando il talento, la passione, l’impegno e la
voglia di mettersi in gioco.”

Tra i dodici
premiati saliti sul palco, infatti, ci sono sportivi di tutte le età e di tante
discipline diverse - calcio, automobilismo, ciclismo, moto e anche equitazione
– suddivisi in tre categorie e tre premi speciali.Da segnalare la categoria giovani
promesse tutta al femminile
per tre ragazze, Sophia Tramontina, Lisa De
Cecco e Bianca Perusin, nate tra il 2000 e il 2006, premiate per tre sport
molto diversi come equitazione, automobilismo e cicilismo e anche l’arbitro
Paolo D’Andrea che, ancora in attività con oltre 2.100 partite arbitrate, segna
il record nazionale
.

In platea Ermes
Canciani
(presidente Figc Fvg) eTiziano Lorenzon (ex cestista di
serie A e nazionale di basket).

Premi alla
carriera
: Guerrino Pellizzari
(calcio), Paolo D’Andrea (arbitro di calcio), Giovanni Pizzi (atletica leggera).

Giovani promesse: Lisa De Cecco (automobilismo),Sophia Tramontina
(equitazione), Bianca Perusin (ciclismo).

Eccellenze 2019: Alessandro Zamparutti (motociclismo),S.S.D.Manzanese
(calcio), Calcio a 5 Manzano.

Per le Nuove
Società: Be a bike friend, Menzione speciale: Ottone Bosco (calcio) e Menzione
speciale alla memoria: Claudia Godeassi (collaboratrice sportiva).

Oltre alla targa
commemorativa, i premiati hanno ricevuto anche un’opera degli artisti locali Silvano
Azzano, Alessandra Mian, Sonia Passoni, in arte Passonia, e Stefano Passoni.

Molto apprezzatal’esposizione
di memorabilia allestita nel Foledor, pezzi unici e storici dello sport
concessi dalle società, dai premiatie daValerio Bertotto, ex calciatore
dell’Udinese:da segnalare le scarpe e la tshirt di Pietro Mennea  per il record dei 200 metri e il body azzurro
che Sara Simeoni indossò alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984 vincendo la medaglia
d’argento.

Profili premiati

GUERRINO PELLIZZARI
(calcio)

Classe 1944, è stato
attaccante di razza in molti club professionistici. Dopo gli inizi nel settore
giovanile della Manzanese ed aver esordito nella formazione maggiore arancione
allenata dal professor Gino Lizzero, venne ceduto all’Entella di Chiavari, dove
giocò per una stagione prima di trasferirsi per ben cinque stagioni al Trapani.
Alla fine del ciclo siciliano, passò all’Avellino, dove disputò 3 campionati, e
da qui all’Udinese per 3 stagioni in serie C. Dopo il periodo in bianconero,
disputò 2 campionati in serie D con il Lignano, concludendo la propria carriera
a 35 anni nella Manzanese che l’aveva lanciato. 

GIOVANNI PIZZI
(atletica leggera)

Classe 1940,
campione fondista specialista nei 3000 metri siepi. Ha all’attivo 10 presenze
in nazionale. A 30 anni si è laureato campione italiano di cross con la maglia
della Libertas Udine e con quella della nazionale  ha partecipato a 2 campionati mondiali di
corsa campestre.

Dopo il ritiro
dall’attività agonistica è stato dirigente della Libertas Manzano.

SOPHIA TRAMONTINA
(equitazione)           

Nata a Palmanova l’8
dicembre 2005, frequenta il primo anno del Liceo Linguistico al “Bertoni” di
Udine. All’età di 6 anni ha iniziato con lezioni di prova con i pony al Centro
equestre di Casali Birri, dov’è iniziato il suo percorso di crescita
nell’equitazione. Attualmente svolge la sua attività presso il Centro equestre
Elle diretto da Laura Ribis, praticando il salto a ostacoli, con nelle gare più
recenti la misura di 100 centimetri. Fino a qualche tempo fa si allenava con Amino,
ora possiede un cavallo tutto suo, Ambre del Bosco, con la quale a dicembre ha
vinto il Campionato regionale Juniores. Altre le sue performances di rilievo, a
testimonianza delle sue notevoli possibilità future nell’equitazione.

LISA DE CECCO
(automobilismo)

Figlia d’arte,
classe 2000, con il diploma di perito turistico in tasca, Lisa De Cecco ha
esordito come navigatrice nel 2018 nel Rally Città di Scorzè insieme al
fratello Mattia su Peugeot 208 R2, classificandosi Seconda di classe. Dopo due
sfortunate partecipazioni al Rally Valli della Carnia e al Città di Scorzè lo
scorso anno, con Teo Ortis al volante, nel Rally del Friuli si è classificata
Prima di classe su Fiat 500, chiudendo poi altrettanto in bellezza al Rally di
Porec, in Croazia, piazzandosi Seconda assoluta al fianco del padre Claudio su
Hyundai i20 R5. Quando buon sangue non mente.

BIANCA PERUSIN
(ciclismo)

Classe 2006, di
Terzo d’Aquileia ma cresciuta nel Pedale Manzanese, sta bruciando le tappe
nell’attività su strada, nel ciclocross e nel cross country, ponendosi
all’attenzione del pluricampione Daniele Pontoni, che la scorsa stagione l’ha
voluta in prestito nel suo team DP66, dove sta forgiando altri talenti
regionali del settore. Tra i suoi risultati di spicco, nel cross country ha ottenuto
finora 7 vittorie e 2 secondi posti in 16 gare disputate, indossando la maglia
di campionessa regionale di ciclocross nel 2019 nelle file del DP66, per un
totale di 6 vittorie e 8 podi in 17 gare disputate. Nelle 3 gare su strada in
Friuli VG e Veneto nella stagione in corso, ha ottenuto a Buttrio un brillante
secondo posto a livello regionale.   

GIUSEPPE OTTONE
BOSCO (calcio)

Classe 1932, ha
iniziato nelle giovanili della Manzanese, passando poi alla Pro Gorizia e al
Bassano, dove espletava gli obblighi di leva negli alpini. Nella formazione
veneta venne notato da un osservatore del Messina, allora in serie B, che lo
fece ingaggiare dal club giallorosso, con il manzanese Aldo Don, suo manager.
Nella città siciliana Bosco rimase sette stagioni, dal 1954/55 al 1962,
indossando anche la fascia di capitano, concludendovi la carriera a causa di un
serio infortunio a un ginocchio e rientrando a Manzano dove avviò una propria
azienda nel settore della sedia.

ALESSANDRO
ZAMPARUTTI

Una stagione d’oro,
il 2019, per il plurititolato alfiere del Motoclub Manzano Team Regolarità
Friuli, con due ori e un argento conquistati 
alla Sei Giorni Enduro in Portogallo e il titolo tricolore conquistato nel
Campionato Italiano Regolarità gruppo 5 su Puch 250. A metà novembre, nella
penisola iberica, ha vinto la medaglia più prestigiosa nel Mondiale a squadre
di fuoristrada enduro, ripetendosi nella classifica assoluta e ottenendo
l’argento nella classe 76: vittorie, queste, dedicate al compagno di squadra e
amico Pierluigi Mattioli, deceduto durante la competizione. Ciliegina sulla
torta, poi, il titolo di campione italiano. Una stagione indimenticabile che
con la sua classe può senz’altro sperare di ripetere.

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