L’alta pressione di origine africana, che aveva anticipato l’estate, ora lascia spazio a condizioni più instabili. Le temperature gradevoli e il cielo sereno hanno caratterizzato gli ultimi giorni, ma la situazione è destinata a cambiare rapidamente. L’arrivo di una massa d’aria fredda dal Nord Europa sta spingendo verso ovest l’anticiclone, preparando il terreno per un netto cambio di condizioni meteorologiche.
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La transizione dal caldo all’instabilità è segnata dal rinforzo dei venti di Bora, simbolo di un cambiamento imminente. Questi venti, noti per la loro intensità, sono solo il preludio di un fronte instabile che, nel pomeriggio, si farà sentire con la sua forza su Veneto e Friuli.
Particolarmente colpita in questo momento la provincia di Belluno, Pordenonese e l’alto Udinese, con località come Fanna, Maniago, Venzone, Paularo, Arta Terme e Sauris che hanno già sperimentato i primi segni del maltempo con una copiosa grandinata. A Sappada si sono registrate precipitazioni anche a carattere nevoso, a momenti miste a grandine. Le immagini inviate dai lettori mostrano paesaggi trasformati, con tetti e suoli imbiancati dai chicchi di grandine, una testimonianza visiva dell’intensità del fenomeno.
Alle 15.15 un fulmine, durante il temporale, si è abbattuto sulla Centralina elettrica Enel di Resiutta (UD) procurando un incendio.
Ieri la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia e Veneto aveva diramato due distinte allerte meteo con stato di attenzione per forte vento ancora in vigore.
Grandi fiocchi di neve e temperatura crollata in breve a zero gradi invece a Tarvisio e sulle montagne in generale. Ecco il video da Piazza Unità d’Italia.
Previsioni per le prossime ore
Il maltempo non si fermerà qui. Con l’avanzare del giorno, ci aspettiamo un incremento della frequenza e dell’intensità dei rovesci, che potrebbero portare a nuove grandinate. Il Friuli Venezia Giulia e le zone orientali del Veneto restano le più esposte a questi cambiamenti, con protezione civile che resta in allerta per rispondere a eventuali emergenze.
La neve in montagna
Le immagini da Sappada e Sella Nevea
Altre immagini da Sella Nevea
Consigli utili e misure precauzionali
Per chi vive nelle aree più a rischio, è consigliabile rimanere aggiornati sulle previsioni e seguire le indicazioni delle autorità locali, specialmente in caso di spostamenti o attività all’aperto. Assicurarsi che oggetti che possono essere facilmente spostati dal vento siano ben ancorati o riposti al coperto può prevenire danni e incidenti.
Seguiremo l’evoluzione del maltempo al Nordest, aggiornando con nuovi dati e immagini fornite dai lettori.