Tentativo fallito di arresto del presidente sudcoreano deposto
Il fallimento dell'arresto del presidente sudcoreano deposto Il tentativo di arresto del presidente sudcoreano deposto, Yoon Suk Yeol, è fallito oggi. La polizia si è recata nella residenza del cap...
Il fallimento dell'arresto del presidente sudcoreano deposto
Il tentativo di arresto del presidente sudcoreano deposto, Yoon Suk Yeol, è fallito oggi. La polizia si è recata nella residenza del capo dello Stato, sottoposto ad impeachment, ma è stata impedita dal servizio di sicurezza presidenziale. Gli investigatori sudcoreani hanno annunciato la sospensione del mandato di arresto, dichiarando che la situazione di stallo ha reso impossibile l'esecuzione. Le preoccupazioni per la sicurezza del personale sul posto hanno portato alla decisione di fermare l'arresto, ha comunicato l'Ufficio investigativo sulla corruzione (Cio).
La negazione dell'ingresso agli agenti da parte del capo del servizio di sicurezza presidenziale
Secondo quanto riportato dall'agenzia sudcoreana Yonhap, l'ufficio anticorruzione incaricato dell'esecuzione del mandato di arresto ha iniziato la procedura, ma è stato impedito dall'ingresso da parte del capo del servizio di sicurezza presidenziale. Quest'ultimo ha citato divieti in vigore nelle zone sotto la sua protezione. I pubblici ministeri e gli investigatori si trovano in una situazione di stallo davanti alla residenza, dopo aver superato diverse barriere, inclusi i cancelli del complesso e le complicazioni con un'unità militare presente sul luogo.
La contestazione legale dell'ordine di arresto
L'ufficio ha tempo fino a lunedì per eseguire il mandato di arresto, che include le accuse di insurrezione e abuso di potere per il tentativo fallito di imporre la legge marziale da parte di Yoon lo scorso 3 dicembre. Uno degli avvocati di Yoon ha annunciato l'intenzione di contestare legalmente l'ordine di arresto, ritenendolo "non valido" e "illegale". Gli avvocati hanno già tentato di ottenere un'ingiunzione dalla Corte Costituzionale contro l'ordine di arresto per abuso di potere e sedizione, approvato in precedenza da un tribunale.
Le proteste dei sostenitori di Yoon e le accuse di crisi di stato
Dall'inizio dell'anno, numerosi sostenitori di Yoon hanno protestato contro il suo arresto davanti alla residenza ufficiale del presidente, bloccandone l'accesso. Gli investigatori intendono interrogare Yoon riguardo all'imposizione della legge marziale, accusandolo di aver gettato il Paese in una crisi di stato. Finora, Yoon ha ignorato tre convocazioni della Procura, mentre i suoi difensori continuano a definire l'ordine di arresto "illegale", secondo quanto riportato dalla Yonhap.