Torna lo spettacolo della staffetta tre rifugi, su e giù tra le Alpi Carniche

Oltre un centinaio disquadre, i più grandi nomi della corsa in montagna, lo spettacolo maestoso dellacima più alta della regione. Domenica 18 agosto torna una delle grandiclassiche internazionali dell...

23 luglio 2019 22:58
Torna lo spettacolo della staffetta tre rifugi, su e giù tra le Alpi Carniche -
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Oltre un centinaio di
squadre, i più grandi nomi della corsa in montagna, lo spettacolo maestoso della
cima più alta della regione. Domenica 18 agosto torna una delle grandi
classiche internazionali della corsa in montagna, la Staffetta Tre Rifugi, che
da ormai più di mezzo secolo raduna ai piedi del Coglians runner di altissimo
livello e un pubblico appassionato.

Madrina della 57esima
edizione sarà la campionessa olimpica di tiro a volo nello skeet a Pechino 2008
Chiara Cainero, pronta dopo l’argento di Rio 2016 a vivere a Tokyo 2020 la sua
quinta competizione a cinque cerchi.

La
storia -
Nata nel
1951 e riproposta dopo  una stagione di
sospensione, la staffetta ha ripreso vita nel 1963 sino ad arrivare oggi al
traguardo delle 57 edizioni, che ne fanno una gara unica nel suo genere a
livello nazionale e ormai consacrata a livello europeo.

Negli anni sui sentieri
che si snodano tra i tre rifugi che danno il nome alla gara si sono visti i più
grandi nomi del panorama sportivo internazionale, dai campioni olimpici di sci
di fondo Giorgio e Manuela Di Centa a campioni mondiali di corsa in montagna,
come l’idolo di Collina Gino Caneva, l’eterno Marco De Gasperi, il neozelandese
sette volte iridato Jonathan Wyatt, fino ad arrivare agli azzurri di oggi: i
gemelli Dematteis, Luca Cagnati, Xavier Chevrier solo per fare alcuni nomi.

E furono proprio i tre
miti Wyatt, De Gasperi e Caneva a firmare nel 2007 la storica doppietta per la
società organizzatrice, l’Unione Sportiva Collina, stabilendo dopo 17 anni
anche il nuovo record al maschile che resiste ancora oggi (1h 10’ 45’’).

La
gara
si snoda nella
sua formula classica su tre frazioni: salita, attraversata e discesa. Dalla
partenza nel piccolo paese di Collina (1233 metri slm) che ogni anno si anima e
si trasforma a fine agosto in una arena vera e propria, gli specialisti della
salita si arrampicano fino al Rifugio Lambertenghi Romanin, passando davanti al
Rifugio Tolazzi e superando in 4,5 km un dislivello positivo di 739 metri.
Affascinante il primo passaggio di testimone, proprio sull’uscio del rifugio e
a pochi passi dall’incantevole lago Volaja. Da lì per i secondi frazionisti
inizia il famoso sentiero attrezzato Spinotti, una spettacolare e molto tecnica
attraversata di 3,8 km in quota nel massiccio del monte Coglians, che tocca il
punto più alto della gara, i 2197 metri del passo Sella, prima di sfociare
nella meravigliosa conca che accoglie il Rifugio Marinelli. L’ultima frazione,
spaccagambe e impressionante da seguire, è la discesa, che conduce di nuovo al
traguardo di Collina in poco meno di 5 km.

Il tutto in mezzo al
tifo di centinaia di appassionati, per i quali la Tre Rifugi è ormai un
appuntamento da non perdere, sia per il livello degli atleti che per
l’atmosfera unica che si respira sui sentieri e nella frazione di Collina.

L’albo
d’oro
in campo
maschile dice che la squadra da battere sarà l’Atletica Dolce Nord Est, che ha
inanellato tre vittorie consecutive dal 2016 in poi, potendo contare su nomi
del calibro di Xavier Chevrier, recente bronzo europeo di corsa in montagna,
Marco De Gasperi e Luca Cagnati. Occhio poi alla Gemonatletica di Tiziano Moia
e Giulio Simonetti, recenti protagonisti alla Transcivetta e capaci di
entusiasmare lo scorso anno con due prime frazioni straordinarie e una vittoria
mancata per un soffio.  Stanno affilando
le armi anche l’Aldo Moro di Paluzza, la più titolata di sempre al maschile
nella storia della gara, e le formazioni estere, dalla Slovenia alla Repubblica
Ceca e ancora alla Gran Bretagna.

Inglesi gli ultimi due
successi in campo femminile, dove l’ultima vittoria italiano risale al 2014 con
la Timaucleulis.

Le
iscrizioni
sono
aperte fino alle 10 del 17 agosto prossimo. Il giorno dopo, con partenza alle
10, sarà ancora una volta grande spettacolo sui sentieri della Tre Rifugi, uno
spettacolo raccontato live in zona traguardo con aggiornamenti via radio da
diversi punti del percorso e le immagini dei cambi visibili su megaschermo.

Anche quest’anno sarà
possibile seguire la gara in radio, grazie alla cronaca di Radio Studio Nord.

Dopo l’arrivo la festa si sposterà al tendone della Sagra di Collina, per le premiazioni non solo dei migliori, ma di tutte le squadre partecipanti.

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