La sua battaglia contro la malattia si è conclusa: Marco Baldo si è spento a 65 anni

TRENTO – Lutto in Trentino per la scomparsa di Marco Baldo che ha lasciato un vuoto profondo, oltre che tra famigliari ed amici, tra atleti, tecnici e appassionati di sport invernali.

Dopo una lunga battaglia contro una grave malattia, l’ex fondista e allenatore se n’è andato a 65 anni, lasciando la moglie Susanna e i figli Elio, Ivan e Anna.

Il suo prezioso contributo nella formazione di nuovi atleti

La Federazione Italiana Sport Invernali, in un messaggio commosso, ha descritto Baldo come un esempio di dedizione, sottolineando come il suo contributo abbia favorito la crescita di atleti che sono riusciti a emergere nel panorama nazionale. Tra i nomi citati spiccano la sorella Francesca, Luca Orlandi, Stefano ed Elena Detassis e Maria Eugenia Boccardi. Figure che, grazie al suo supporto, hanno potuto intraprendere percorsi competitivi di rilievo.

In molti lo descrivono come una figura capace di unire competenza e umiltà, qualità che gli hanno permesso di instaurare rapporti basati sulla fiducia. Il suo modo di guidare gli atleti era improntato alla cura dei dettagli e alla motivazione costante, aspetti che lo hanno reso un allenatore rispettato in tutto il territorio trentino.

Il mondo dello sport trentino continuerà a ricordarlo non solo per i risultati ottenuti sul campo, ma per la sua capacità di ispirare, guidare e motivare.

L'ultimo saluto a Marco

L’ultimo saluto a Marco Baldo è previsto alle ore 15:00 di domani, giovedì 16 ottobre, al cimitero di Trento.