Sabato di sangue e violenza a Trento, risse tra gruppi di giovani: armati di coltelli e spranghe
Allarme sicurezza a Trento: sabato di inaudita violenza. Bande di giovani si affrontano con coltelli e mazze
Elisabetta Beretta
TRENTO - GARDOLO (TN) - Un sabato di violenza e paura ieri, 25 ottobre, nel cuore cittadino di Trento dove gruppi di giovani si sono affrontati a colpi di spranghe e lame.
Chi si è trovato a passare di lì ha assistito a scene scioccanti, condivise poi in rete attraverso alcuni video che circolano sui social.
Alcuni cittadini hanno contattato le forze dell'ordine e le prime ricostruzioni parlano di gruppi provenienti anche da fuori provincia, coinvolti in una sorta di regolamento di conti.
L'episodio più grave in serata presso il parco di Melta di Gardolo
Un’aggressione particolarmente grave è avvenuta nella zona del parco di Melta di Gardolo: i segni degli scontri fisici sono rimasti ben visibili sulle superfici di cemento, dove erano presenti chiazze rossastre di sangue ancora il mattino seguente.
La dinamica esatta dei fatti e i moventi di queste brutali aggressioni restano ancora da chiarire e si attendono aggiornamenti dalle autorità.
La preoccupazione di istituzioni e residenti
Il consigliere comunale Daniele Demattè ha parlato di un contesto preoccupante, sottolineando la necessità di riportare la sicurezza pubblica al centro dell’azione amministrativa. Secondo lui, la comunità non può abituarsi alla paura né tollerare episodi simili nel proprio territorio.
Le sue parole rispecchiano il sentimento di molti residenti che chiedono più controlli, soprattutto nelle aree verdi e nelle zone ritenute più esposte.
Il sindaco Franco Ianeselli ha assicurato che il Comune è in costante dialogo con le forze dell’ordine. L’obiettivo è accertare cosa abbia effettivamente scatenato il susseguirsi degli attacchi, così da prevenire nuovi episodi simili.
