Trieste, 11enne cade a 250 metri negativi nella grotta di Trebiciano

Questa mattina intorno alle dieci e trenta la stazione di Trieste del Soccorso speleologico è intervenuta a Trebiciano con tredici tecnici speleologi - tra cui due infermieri specializzati e il medico speleologo - e sei tecnici Alpini presso l'abisso di Trebiciano.

Nell'abisso, ad una quota di 250 metri negativi, un minorenne di undici anni residente a Sežana ma di origini italiane S. (Nome) L. E. (COGNOME) è caduto mentre percorreva la ferrata della grotta assieme al padre e al fratellino procurandosi una ferita alla testa e un forte trauma cranico dopo cinque metri di volo, quelli compresi tra un ancoraggio e il successivo.

L'incidente è avvenuto al penultimo pozzo prima di raggiungere il Timavo.

Quando i soccorritori sono giunti sul posto il ferito aveva quasi guadagnato l'uscita della grotta aiutato dal padre e da altri speleologi ungheresi che lo hanno aiutato a risalire dopo che aveva perso i sensi. Il bambino è stato affidato sull'ambulanza.

L'intervento si è chiuso alle 12. Sul.posto anche i Vigili del Fuoco.