La politica deve fare ciò che è giusto, non ciò che è conveniente. È questo il messaggio chiave espresso dall’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, durante la tavola rotonda dal titolo “Mare che sale. Gli effetti dei cambiamenti climatici sulle nostre coste”, svoltasi a Trieste nell’ambito dell’iniziativa Trieste Next.
Un’azione politica per il futuro
Scoccimarro ha sottolineato l’importanza di sviluppare azioni di ampio respiro, ponendo l’uomo al centro di una visione ambientalista. Secondo il suo punto di vista, è necessario superare l’errata concezione per cui gli esseri umani siano in contrasto con l’ambiente. È vitale che il fulcro di qualsiasi azione politica si concentri sulla sostenibilità, non sull’immobilismo. L’obiettivo deve essere quello di lasciare alle generazioni future un Friuli Venezia Giulia migliore di quello che abbiamo ereditato.
“Ne abbiamo prove evidenti”, ha affermato l’assessore, “quando si parla di prevenzione del rischio idrogeologico. In molti casi, è proprio la mancanza di manutenzione che aggrava i danni causati da eventi atmosferici estremi.” Questo aspetto evidenzia quanto sia cruciale investire nella cura e nella gestione attiva del territorio.
La necessità di interventi coordinati
Durante il suo intervento, Scoccimarro ha evidenziato anche la necessità di interventi coordinati a livello internazionale. “Paradossalmente, il vero trionfo per un’amministrazione pubblica è quando gli interventi in ambito ambientale passano inosservati”, ha spiegato. “Questo vorrebbe dire che le opere realizzate hanno fatto il proprio dovere, evitando danni alle cose e, molto peggio, alle persone.” Un esempio concreto di tali interventi è rappresentato dai lavori realizzati nella nostra regione a difesa degli argini dei fiumi, che hanno contribuito a proteggere i centri abitati dalle conseguenze devastanti di eventi climatici sfavorevoli.
Adeguarsi ai cambiamenti globali
L’assessore ha infine messo in luce l’importanza di adeguarsi ai cambiamenti in corso a livello globale, sottolineando che ciò deve riflettersi anche nelle abitudini quotidiane. “La nostra è una terra che è sempre stata ricca di acqua”, ha dichiarato, “ma non possiamo più permetterci di sprecare questa risorsa”. È fondamentale evitare l’abuso dei pozzi artesiani e gestire l’acqua in modo responsabile. Dobbiamo utilizzarla nel modo migliore e conservarla, preparandoci a eventuali periodi di siccità che potrebbero presentarsi in futuro.
Un impegno collettivo
In conclusione, le parole di Fabio Scoccimarro ci richiamano a un impegno collettivo nella gestione delle risorse e nella cura del nostro ambiente. La sostenibilità non è solo un obiettivo politico, ma una necessità per garantire un futuro migliore alle prossime generazioni. Ogni azione conta e, come ha sottolineato l’assessore, è fondamentale che la politica si impegni in modo attivo e proattivo, per garantire che il nostro territorio continui a prosperare e a essere un luogo di vita per tutti.