Trieste, Sala Tripcovich: "l'ennesimo spreco di strutture pubbliche"
La questione della Sala Tripcovich è un simbolo, l'ennesimo, di come le giunte triestine non abbiano alcuna visione per lo sviluppo di Trieste.Sebbene l'edificio sia ora fatiscente e tutt'altro che pi...
La questione della Sala Tripcovich è un simbolo, l'ennesimo, di come le giunte triestine non abbiano alcuna visione per lo sviluppo di Trieste.
Sebbene l'edificio sia ora fatiscente e tutt'altro che piacevole alla vista, all'incirca una decina di anni fa esisteva un progetto sensato per riutilizzarlo. Questo progetto prevedeva di farne uno spazio per eventi di medie dimensioni (musicali e non solo), un tipo di struttura che a Trieste non esisteva, e non esiste neppure oggi.
È stato proposto da giovani progettisti che - prevedibilmente, visto che per una volta si trattava di un progetto sensato e meritorio, cosa rara a Trieste - erano esterni alla giunta di allora, capitanata dal sindaco Cosolini, che ha ben pensato di ignorare la proposta e assegnare la struttura al teatro Verdi per motivi all'apparenza incomprensibili. Una scelta che ha portato risultati disastrosi, che sono continuati con la giunta attuale.
Ma il progetto va assolutamente ripreso e va fatto prima che sia troppo tardi; in un'ottica di sviluppo vero, i vantaggi sarebbero molteplici.
La vicinanza ai principali mezzi di trasporto a medio raggio renderebbe questo spazio un attrattore non solo per i triestini, ma per tutte le zone attorno alla nostra città.
E innalzerebbe di conseguenza il livello di interesse, di vitalità e di sviluppo socioeconomico, di cui Trieste ha disperatamente bisogno.
Un tipo di sviluppo che nessuna delle forze politiche attualmente al potere sembra avere non solo le capacità, ma nemmeno la volontà di generare.
Comunicato a cura di Podemo https://podemo.org/