BRESSANONE (BOLZANO) – La protagonista, nonché vittima del raggiro, è una donna residente a Bressanone. Tutto è iniziato con una proposta apparentemente innocua: guadagni facili e in tempi rapidi attraverso un investimento in criptovalute. La donna è stata attirata da una piattaforma online ben realizzata, creata ad arte dai truffatori per apparire affidabile.
Attraverso un account personale, la donna poteva monitorare il finto andamento positivo dei suoi investimenti, visualizzando una crescita costante del capitale. Questo stratagemma ha avuto l’effetto di spingerla a versare cifre sempre più elevate, fino a raggiungere la somma di 110mila euro. Solo più tardi, accorgendosi dell’impossibilità di ritirare i presunti guadagni, ha compreso di essere caduta in una trappola.
La denuncia e l’indagine della polizia per un lieto fine
Appena resasi conto dell’inganno, la vittima si è subito rivolta alle autorità. La pronta denuncia ha permesso agli investigatori di seguire la traccia del denaro e di smascherare i truffatori. La polizia ha ricostruito il complesso flusso dei trasferimenti, risalendo ai responsabili: si tratta di un cittadino italiano di 38 anni e di due cittadini cinesi, rispettivamente di 44 e 38 anni, tutti residenti in Toscana.
Tutti e tre sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso.
Grazie all’efficacia dell’azione investigativa, è stato possibile individuare i conti bancari su cui erano state depositate le somme sottratte.
Dopo settimane di angoscia, grazie al lavoro meticoloso delle forze dell’ordine, alla donna è stata restituita integralmente la somma di denaro.