Si sono aperte oggi le porte del carcere di Venezia per il 30enne Marius Alin Marinica, giudicato colpevole con sentenza della Cassazione per la morte di quattro ragazzi in un incidente d’auto avvenuto a Jesolo nel luglio 2019.
La suprema Corte aveva confermato ieri per l’uomo la condanna a 8 anni di reclusione per omicidio stradale.
Ma un problema burocratico – la ritardata notifica della sentenza entro la mezzanotte di ieri alla Procura di Venezia – sembrava aver fatto superare i termini per l’emissione dell’ordine di carcerazione. Un nuovo calcolo sui tempi di notifica ha invece sciolto l’impasse, confermando che i termini a tutt’oggi erano ancora validi. Marinica, residente nel trevigiano, è stato quindi arrestato e portato nel carcere di Santa Maria Maggiore.
L’incidente, ricostruirono le indagini, avvenne a causa di un sorpasso, alla velocità di 100 chilometri orari, durante il quale la Golf di Marinica urtò contro la fiancata della Ford Fiesta dei quattro ragazzi, facendola finire fuori strada.
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