In occasione dell’ottantesimo anniversario della battaglia della Zona Libera del Friuli Orientale, si è svolta oggi a Faedis una cerimonia commemorativa che ha visto la partecipazione di figure di spicco del Partito Democratico e della società civile. La segretaria regionale del PD Fvg, Caterina Conti, ha sottolineato l’importanza dell’unità antifascista come valore fondante della Resistenza e dello sviluppo democratico dell’Italia nel dopoguerra.
La Resistenza e il valore dell’unità
Nel suo intervento, Conti ha ricordato come “l’unità delle forze che hanno saputo porre l’antifascismo e la liberazione dall’occupazione nazista come valore supremo” sia stata cruciale. Ha richiamato alla mente gli straordinari episodi di collaborazione che si sono verificati anche nella nostra regione, dove diverse posizioni e ambizioni si sono confrontate, creando una narrazione di eroismo e sacrificio. Questo spirito di cooperazione, ha affermato, deve servire da lezione per le sfide del presente, sottolineando che “le divisioni e i piccoli egoismi aprono le porte all’arroganza di avversari spregiudicati”.
L’importanza della memoria storica
Caterina Conti ha continuato il suo discorso ricordando “quei momenti di libertà e quegli esperimenti di democrazia popolare”, esprimendo il suo impegno nel rinnovare i valori democratici su cui si fonda la Costituzione italiana. “Oggi rinnoviamo i valori democratici che stanno alla base della nostra Costituzione e lavoriamo affinché la pace, la solidarietà e la giustizia sociale possano esistere e vivere anche in Italia, nel nostro Friuli Venezia Giulia e in Europa”.
La cerimonia e le testimonianze
Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco di Faedis, Luca Balloch, il presidente della Zzb Nob Kobarid, Vojko Hobič, e altri rappresentanti della comunità. Durante l’evento, la senatrice Susanna Camusso ha tenuto l’azione ufficiale, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria di quei momenti storici che hanno segnato la lotta per la libertà e la democrazia.
L’evento di oggi ha rappresentato non solo un momento di commemorazione, ma anche un richiamo all’azione per le attuali generazioni, affinché si impegnino attivamente nella difesa dei valori democratici e della libertà, in un contesto politico e sociale che spesso mette alla prova questi principi.
