Sicurezza sul lavoro, controlli a tappeto: multe fino a 20mila euro e un'attività sospesa in Vallagarina
Ispezioni nei cantieri della Vallagarina: sanzioni elevate e anche una sospensione di attività.
Elisabetta Beretta
ROVERETO (TRENTO) – Continua senza sosta l’azione di contrasto alle irregolarità nei cantieri da parte dei Carabinieri della Compagnia di Rovereto. Nel mese di maggio, una serie di controlli mirati ha portato alla luce gravi violazioni in materia di tutela della sicurezza sul lavoro, con sanzioni per un totale di 20mila euro e la sospensione di un’attività imprenditoriale nella zona della Vallagarina.
L’operazione è stata condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Aldeno in collaborazione con il personale dell’UOPSAL, l’Unità Operativa di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Prevenzione della Provincia Autonoma di Trento. L’obiettivo era chiaro: verificare il rispetto del decreto legislativo 81/2008, normativa fondamentale per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri.
Attraverso ispezioni mirate in diversi siti edili della Vallagarina, sono state accertate numerose non conformità che hanno evidenziato un quadro preoccupante dal punto di vista della prevenzione degli incidenti e della protezione della salute dei lavoratori.
Violazioni gravi e sanzioni elevate
Le violazioni riscontrate spaziano dalla mancata installazione di ponteggi a norma al pericolo concreto di cadute dall’alto, dalla presenza di elementi sporgenti e non segnalati alla carenza di dispositivi medici di primo intervento, come le cassette di pronto soccorso. Alcuni cantieri erano inoltre sprovvisti di servizi igienici adeguati, mentre in altri sono state trovate tavole di calpestio di provenienza non omogenea, con conseguente pericolo di cedimenti strutturali.
Sospensione dell’attività per mancata patente a crediti
Uno dei casi più eclatanti ha riguardato un’impresa risultata priva della patente a crediti, documento obbligatorio per operare nei cantieri in condizioni di sicurezza. In un altro caso, è scattata la sospensione dell’attività imprenditoriale, come previsto dall’art. 14 del Testo Unico sulla Sicurezza, in presenza di violazioni gravi nelle attività svolte in quota, che avrebbero potuto avere conseguenze drammatiche per gli operai coinvolti.
Durante i controlli sono state identificate 31 persone, tre delle quali già note alle forze dell’ordine. Questo evidenzia non solo la necessità di intensificare i controlli, ma anche l’urgenza di una cultura della sicurezza più radicata nel settore edile.
