Tra il pomeriggio di domenica 8 settembre e la mattinata di lunedì 9 settembre, il Veneto sarà colpito da un’intensa perturbazione che porterà con sé forti precipitazioni e possibili temporali. Questo sistema meteorologico, originato da una vasta saccatura che si estende tra l’Inghilterra e il Nord Africa, si dirigerà verso est, influenzando significativamente la regione.
Le piogge inizieranno a partire dal pomeriggio di domenica, con il picco di intensità previsto tra la sera e le prime ore di lunedì. Ci si aspetta fenomeni meteorologici severi, tra cui intensi rovesci e raffiche di vento. L’accumulo di precipitazioni potrebbe risultare considerevole e causare problemi notevoli.
Allerta idrogeologica e idraulica: le nuove disposizioni
In risposta a questa situazione, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della regione ha diramato un avviso di criticità idrogeologica e idraulica. Questo avviso entrerà in vigore dalle 14 di domenica e durerà fino alla stessa ora di lunedì. Di seguito, le principali criticità segnalate:
- Preallerta (arancione) per criticità idrogeologica nei seguenti bacini: Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Adige-Garda e Monti Lessini; Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige; Basso Brenta-Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. La preallerta inizierà alle 18 di domenica, preceduta da uno stato di attenzione.
- Stato di attenzione (gialla) per criticità idrogeologica nei bacini: Piave Pedemontano e Livenza, Lemene e Tagliamento. Tutti i bacini del Veneto sono sotto attenzione per criticità idrogeologica legata ai temporali.
- Stato di attenzione (gialla) per criticità idraulica nei bacini: Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Adige-Garda e Monti Lessini; Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige; Basso Brenta-Bacchiglione.
Possibili impatti e consigli per la popolazione
L’eventuale intensità di questa perturbazione potrebbe comportare diversi rischi:
- Frane e colate di fango: Le abbondanti precipitazioni possono innescare frane e colate rapide di terreno.
- Allagamenti: Si prevede il rigurgito dei sistemi di drenaggio delle acque piovane, con potenziali allagamenti di locali interrati e sottopassi.
- Innalzamento dei livelli idrici: È atteso un aumento dei livelli della rete idrografica secondaria, con rischio di inondazioni nelle aree in allerta arancione. I livelli dei corsi d’acqua principali potrebbero superare i limiti di guardia, solitamente contenuti all’interno dell’alveo.
Si raccomanda alla cittadinanza di seguire le previsioni meteo locali e di adottare tutte le precauzioni necessarie per prevenire danni e garantire la sicurezza personale.
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