Arriva un’importante novità per il porto di Venezia: è stato firmato oggi l’atto di concessione demaniale suppletivo che prevede una riparametrazione temporale della concessione e una ridefinizione degli ambiti operativi per i terminal Venezia Marittima, Isola Saloni di Chioggia e Canale Nord di Marghera. Il documento è stato siglato dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio, e dal presidente e amministratore delegato di Venezia Terminal Passeggeri S.p.A. (VTP), Fabrizio Spagna.
Estensione della concessione e interventi previsti
Il nuovo accordo prevede un’estensione di dieci anni della concessione attuale, portando la scadenza dal 31 maggio 2026 al 31 maggio 2036. Questo periodo di tempo aggiuntivo è giustificato dalla necessità di recuperare la funzionalità della concessione, che ha subito ritardi a causa dell’introduzione del Decreto Legge n. 103/2021. Inoltre, l’accordo include il piano di investimenti di VTP, che prevede 19,2 milioni di euro per il rinnovo e l’ammodernamento delle infrastrutture portuali, comprese nuove attrezzature per la gestione dei terminal e l’installazione di nuovi ormeggi.
I terminal coinvolti
Il documento stabilisce anche gli ambiti di gestione per i tre terminal coinvolti:
- Terminal Venezia Marittima: che include le aree, la viabilità, le banchine e i fabbricati della zona Marittima, San Basilio e Santa Marta.
- Terminal Isola Saloni di Chioggia: che comprende le aree e le strutture operative di Chioggia.
- Terminal Canale Nord Marghera: che verrà realizzato da VTP una volta completate le opere commissariali previste dal Decreto Interministeriale n. 545 del 31 dicembre 2021.
Monitoraggio e sostenibilità
Oltre alla riparametrazione temporale, l’atto stabilisce anche un sistema di monitoraggio e revisione per verificare l’equilibrio economico-finanziario della concessione e per garantire il rispetto delle condizioni previste dall’atto. L’obiettivo è promuovere una crescita sostenibile per il settore crocieristico in laguna, conciliando le necessità di accoglienza turistica con la protezione dell’ambiente e della bellezza unica di Venezia.
Le dichiarazioni delle autorità
Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’AdSPMAS, ha commentato: “Questo atto è il risultato di un lungo e fruttuoso lavoro di confronto con VTP, che ha permesso di trovare la soluzione migliore per garantire continuità e sostenibilità al traffico passeggeri a Venezia, contribuendo così al futuro della crocieristica in ottica sostenibile.”
Fabrizio Spagna, presidente e ad di VTP, ha sottolineato: “L’atto suppletivo firmato oggi consente di avviare un programma ambizioso di investimenti per dotare i terminal di infrastrutture moderne, garantendo una gestione fluida dei flussi e puntando su un segmento di clientela medio-alta. Il nostro obiettivo è creare un polo per le crociere di lusso, rispettoso della città di Venezia e del suo patrimonio, e bilanciare accoglienza e tutela del territorio.”