Nel cuore di Napoli, tra le storiche mura di Castel Nuovo, si è svolta la manifestazione “Nu bbèllu ccafè“, dedicata all’amore condiviso per l’espresso, simbolo di convivialità e di cultura italiana. Il Friuli Venezia Giulia, rappresentato da illustri figure e aziende, ha giocato un ruolo di primo piano, mostrando come il caffè sia un elemento di unione e di scambio culturale tra diverse regioni.
Presenze illustri e interventi significativi
La partecipazione del Friuli Venezia Giulia è stata marcata dalla presenza di Roberto Di Piazza, sindaco di Trieste, il quale, in un collegamento telefonico con Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha espresso il desiderio di rafforzare i legami tra le due città, entrambe nodi vitali nella cultura del caffè italiano. Il direttore generale di LaSanMarco, Roberto Nocera, ora presidente dell’Ucimac, ha portato in scena le prestigiose macchine per caffè a leva, richiamando l’eredità tecnologica e culturale legata a Napoli.
La cultura del caffè come ponte tra comunità
Gli eventi hanno visto un’ampia partecipazione di torrefattori, tra cui spicca la famiglia Polojac, storica azienda triestina, che ha offerto degustazioni di espresso, dimostrando l’arte della torrefazione che caratterizza il Friuli Venezia Giulia. Andrej Godina, rinomato esperto di caffè, ha partecipato attivamente, portando ulteriore prestigio all’evento con il suo sapere.
Sport e cultura nel dialogo tra città
Il dialogo tra le regioni è stato ulteriormente arricchito dalla presenza di Silvio Fauner, campione olimpico, che ha partecipato a una tavola rotonda sul tema della competizione agonistica, illustrando come lo sport possa essere un veicolo di valori comuni e di aspirazioni condivise.
Un evento che rafforza legami e apre nuove possibilità
La manifestazione ha sottolineato l’importanza di eventi culturali come catalizzatori di relazioni interregionali, proponendo Napoli e il Friuli Venezia Giulia non solo come luoghi geografici, ma come spazi di incontro arricchiti dalla storia e dalla passione comune per il caffè.
Ospiti d’eccezione e prospettive
Tra gli ospiti, gli onorevoli Alfonso Pecorario Scanio e Francesco Emilio Borrelli hanno sottolineato l’importanza di tali incontri per promuovere il patrimonio culturale italiano e per esplorare nuove vie di collaborazione.
Questo evento non solo celebra il caffè, ma getta le basi per future collaborazioni, dove il dialogo e la condivisione di pratiche e tradizioni possono portare a nuove, stimolanti iniziative.
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