SAN POLO DI PIAVE – Il 3 marzo 2025, una nuova Stele dedicata agli Alpini in congedo è stata inaugurata a San Polo di Piave, un simbolo di onore e rispetto per chi ha sacrificato la propria vita per la patria. L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari, rappresentanti delle associazioni d’arma e tanti cittadini, testimoniando il profondo legame della comunità con la storia e i valori alpini.
Un omaggio ai valori degli Alpini
Il monumento, realizzato grazie all’impegno degli Alpini della sezione di Treviso, in particolare del 7° Raggruppamento guidato da Stefano Feletto, non è solo un tributo commemorativo, ma anche un richiamo ai valori di coraggio, sacrificio e solidarietà che caratterizzano la vita degli Alpini. Il Sindaco di San Polo di Piave, Nicola Fantuzzi, ha sottolineato come la realizzazione della Stele sia un gesto di grande importanza per la comunità, un’occasione per ricordare e onorare degnamente coloro che hanno dato la vita per il bene comune.
Il futuro “Parco della Memoria”
Durante la cerimonia, è stato annunciato un nuovo progetto che arricchirà ulteriormente la memoria collettiva: la realizzazione del “Parco della Memoria”. Questo spazio, che sorgerà grazie alla collaborazione con l’associazione Caminada Sant’Anna e con il supporto dello storico Vinicio Cesana, sarà dedicato alla conservazione del passato e all’educazione civica delle nuove generazioni. Non si tratterà solo di un luogo di commemorazione, ma di uno spazio interattivo dove i giovani potranno riflettere sui valori della comunità, della solidarietà e della partecipazione attiva.
Un luogo di educazione e appartenenza
Il Sindaco Fantuzzi ha evidenziato l’importanza di un progetto che non solo celebra la memoria, ma funge da punto di riferimento per le future generazioni. I giovani, infatti, avranno l’opportunità di comprendere il valore del volontariato, un aspetto che ancora oggi rappresenta una risorsa preziosa per la società. Secondo il Sindaco, il Parco della Memoria sarà un’opportunità per i giovani di sviluppare un forte senso di appartenenza e di responsabilità verso la comunità.
Un futuro ispirato dalla libertà e dalla democrazia
In chiusura, il primo cittadino ha espresso l’augurio che la Stele e il futuro Parco possano servire come fonte di ispirazione per tutti, affinché i valori di libertà e democrazia, che oggi diamo per scontati, siano preservati con consapevolezza e responsabilità. Questo gesto non solo celebra il passato, ma insegna anche il valore di vivere e proteggere questi principi, fondamentali per una società sana e unita.