Dopo il sold out delle precedenti edizioni, la stand up comedy ritorna sul palcoscenico del Teatro a l’Avogaria di Venezia (Dorsoduro 1607, Corte Zappa), con un ciclo di spettacoli curati da Nicolò Falcone. Fino a maggio, gli artisti più rappresentativi della scena comica italiana porteranno sul palco le loro performance, e domani, sabato 12 aprile 2025, alle 21.00, è il turno di Mauro Fratini con il suo show “Ci vorrebbe un miracolo!”.
Una comicità che sfida le convenzioni
“Ci vorrebbe un miracolo!” è uno spettacolo ironico e satirico, in cui Fratini esplora i miracoli compiuti da Gesù e quelli che, invece, compiamo ogni giorno come comuni mortali, senza però finire nelle sacre scritture. Lo show propone una rilettura comica dei Vangeli, partendo da una domanda provocatoria: “Oggi Gesù sarebbe considerato il folle figlio di Dio o uno scarso stand up comedian che cerca, attraverso la satira, di risvegliare le coscienze?”
Un’analisi critica della società contemporanea
Fratini, con il suo stile unico, non si limita a ridere delle certezze religiose, ma affronta anche i cambiamenti sociali e tecnologici che stiamo vivendo. In un mondo sempre più orientato verso l’innovazione digitale, il comico invita il pubblico a riflettere su quanto sia difficile rimanere se stessi in una società che ci spinge verso un cambiamento costante. “Ci vuole un miracolo”, è la sua risposta. Un miracolo quotidiano che si manifesta nel modo in cui scegliamo di usare le parole e come affrontiamo la nostra realtà.
La stand up comedy: un genere audace
La stand up comedy è un genere che sfida le convenzioni, dove l’artista interpreta monologhi corrosivi per distruggere i luoghi comuni e infrangere le sicurezze dell’essere umano. Con un linguaggio diretto e talvolta offensivo, lo spettacolo colpisce dritto alla pancia del pubblico. La comicità di Fratini non è per tutti, poiché si caratterizza per un approccio che prima fa ridere di sé stesso e poi passa ad attaccare le certezze dello spettatore, spingendo a una riflessione critica e pungente.
L’appuntamento di domani si preannuncia quindi come un’occasione unica per godere di una serata di riflessione e allegria, con un comico che non ha paura di sfidare le convenzioni e di mettere in discussione le nostre certezze.
