La cerimonia di assegnazione delle Bandiere Blu 2024 ha visto la conferma delle località premiate in Veneto e Friuli Venezia Giulia, mentre il Trentino Alto Adige ha sorpreso tutti con due nuovi ingressi, raggiungendo un totale di 12 Bandiere Blu. Questo importante riconoscimento, giunto alla sua 38ª edizione, continua a premiare le eccellenze italiane in termini di qualità delle acque e gestione sostenibile del territorio.
Conferme in Veneto e Friuli Venezia Giulia
Il Veneto ha mantenuto salde le sue 9 Bandiere Blu, riconfermando località iconiche come Jesolo, Cavallino-Treporti e Caorle. Queste località si sono distinte per la qualità delle acque, la gestione ambientale e i servizi offerti ai turisti, criteri fondamentali del Programma della Foundation for Environmental Education (Fee). Anche il Friuli Venezia Giulia ha confermato le sue 2 Bandiere Blu a Grado e Lignano, sottolineando l’impegno delle sue località costiere nella tutela ambientale e nella promozione di un turismo sostenibile.
Trentino Alto Adige: due nuovi ingressi sorprendono
La vera sorpresa dell’anno è stata il Trentino Alto Adige, che ha visto l’ingresso di Tenno e Vallelaghi tra le località premiate, portando a 12 il numero totale delle Bandiere Blu nella regione. Questo risultato è un riconoscimento dell’eccellente gestione delle risorse ambientali nelle aree lacustri, che ora competono con successo con le destinazioni costiere più blasonate. La qualità delle acque dei laghi di queste località ha soddisfatto pienamente i rigorosi criteri del programma, contribuendo a elevare il prestigio ambientale della regione.
L’importanza delle Bandiere Blu per il turismo
Le Bandiere Blu sono un riconoscimento prestigioso che attira ogni anno milioni di turisti nelle località premiate. La qualità delle acque e l’impegno per la sostenibilità sono fattori chiave che influenzano le scelte dei viaggiatori, sempre più attenti alla tutela dell’ambiente. Località come Jesolo e Caorle nel Veneto e Lignano Sabbiadoro nel Friuli Venezia Giulia sono esempi di eccellenza che coniugano bellezze naturali e servizi turistici di alto livello.
Un modello di gestione sostenibile
Le località che ottengono la Bandiera Blu si distinguono per l’adozione di politiche efficaci di gestione ambientale. La qualità delle acque è monitorata costantemente, i rifiuti sono gestiti in modo efficiente e l’educazione ambientale è promossa attivamente. Questo approccio non solo migliora la qualità della vita dei residenti, ma crea anche un’attrattiva maggiore per i turisti, contribuendo allo sviluppo economico sostenibile delle comunità locali.
Il futuro delle località Bandiera Blu
Guardando al futuro, è essenziale che sempre più località adottino le pratiche sostenibili necessarie per ottenere il riconoscimento della Bandiera Blu. Il successo del Trentino Alto Adige e le conferme in Veneto e Friuli Venezia Giulia dimostrano che l’impegno per la qualità ambientale porta risultati concreti. L’obiettivo è continuare su questa strada, estendendo le buone pratiche a tutte le aree turistiche del Paese.
Le Bandiere Blu 2024 segnano un altro anno di successi per le località costiere e lacustri italiane. La conferma delle Bandiere Blu in Veneto e Friuli Venezia Giulia e l’incremento in Trentino Alto Adige sono un segnale positivo di un impegno costante verso la sostenibilità ambientale. Questi risultati sono un incentivo per tutte le località a migliorare continuamente e a puntare sempre più in alto.