Una grande notizia per la cultura della Carnia: la Fondazione Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” è stata selezionata tra i vincitori del bando “Contenitori Culturali e Creativi 2025-2027”, promosso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Questa iniziativa triennale ha come obiettivo il rafforzamento dei luoghi culturali attraverso interventi di valorizzazione del patrimonio, innovazione, inclusione sociale e sviluppo economico. Il progetto, dal titolo “Casa Gortani – Tramandare il futuro. A scuola di scarpets e antichi mestieri delle eccellenze artigianali carniche“, darà nuova vita alla storica Casa Gortani, residenza del Senatore Michele Gortani, situata nel cuore di Tolmezzo, trasformandola in un vero e proprio contenitore culturale e creativo.
La rigenerazione di Casa Gortani: tra storia e innovazione
Il progetto mira a rigenerare l’edificio storico di via Del Din, che ospita l’Archivio e la Biblioteca Gortani, creando uno spazio accessibile e multifunzionale. Casa Gortani diventerà un punto di incontro per aspiranti artigiani, cittadini e turisti, dove tradizione e innovazione si fonderanno in un ambiente aperto alla comunità. Questo intervento, che non intaccherà la destinazione storica dell’archivio, sarà caratterizzato da una serie di lavori strutturali e di eliminazione delle barriere architettoniche, che garantiranno la piena fruizione dell’edificio anche per le persone con disabilità. Gli spazi saranno pronti ad accogliere eventi culturali e attività laboratoriali, tra cui il primo corso dedicato all’arte della realizzazione degli scarpets carnici, un patrimonio artigianale tutelato dal marchio “Scarpetti”.
Un laboratorio di memoria e futuro
La Casa Gortani sarà molto più di un museo: diventerà un laboratorio permanente dove si potrà imparare dai mestieri antichi, come la realizzazione dei tipici scarpets, e dove si potranno sviluppare nuove visioni per il futuro. Questo progetto darà anche continuità al lavoro già avviato con il progetto pilota “Scarpetti. I scarpets de Cjargne”, che ha attirato l’attenzione anche del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, nell’ambito del progetto europeo “Culturality”. Tra le altre eccellenze, gli scarpets saranno protagonisti anche all’Expo di Osaka 2025, dove il Friuli Venezia Giulia avrà l’opportunità di essere rappresentato attraverso il suo patrimonio artigianale.
Il partenariato e il supporto istituzionale
Il progetto gode del sostegno di un solido partenariato, che include PrimaCassa – Credito Cooperativo FVG, la Camera di Commercio di Pordenone-Udine, il Carnia Industrial Park, la Comunità di Montagna della Carnia e la Cooperativa sociale Davide. Inoltre, il Consorzio BIM – Bacino Imbrifero Montano Tagliamento ha fornito un ulteriore supporto alla realizzazione di questo ambizioso progetto.
Art Bonus FVG: come contribuire alla crescita culturale
Un’opportunità per chi desidera contribuire alla realizzazione di Casa Gortani arriva tramite il programma Art Bonus. Dal 1° marzo al 30 ottobre 2025, infatti, è possibile fare una donazione a favore del progetto, usufruendo di un credito d’imposta. I donatori possono scegliere tra due codici: A1795 per sostenere i lavori di sistemazione e allestimento della sede e A1796 per contribuire alla realizzazione di attività e iniziative multidisciplinari.
La Fondazione Gortani è accreditata all’Albo Promotori con il numero 322 e, grazie a questa iniziativa, tutti possono partecipare attivamente alla valorizzazione di uno dei patrimoni culturali più significativi della Carnia.