COSTABISSARA (VICENZA) – Attimi di paura nel primo pomeriggio di oggi, 9 aprile, nella zona industriale di Costabissara, dove un violento incendio è divampato all’interno di un’azienda di catering situata in via Volta, fortunatamente deserta al momento dell’accaduto.
L’allarme è scattato verso le 15:30 e in pochi minuti sul posto sono arrivate squadre dei vigili del fuoco provenienti da Vicenza e Schio, con un imponente dispiegamento di mezzi: due autopompe, due autobotti, un’autoscala e 14 operatori specializzati. L’intervento si è rivelato da subito molto delicato a causa della presenza, all’interno del capannone di circa 450 metri quadrati, di bombole di GPL in vetroresina.
Esplosione durante le operazioni di spegnimento
Durante le prime fasi di spegnimento, una delle bombole è esplosa, generando un forte boato e aumentando significativamente il livello di rischio per i soccorritori. Altre bombole, presenti nella stessa area, sono risultate danneggiate, rendendo ancora più complesse e rischiose le operazioni.
Danni ingenti anche alle aziende vicine
Le fiamme hanno completamente distrutto materiale depositato e arredi interni dell’attività di catering. Il denso fumo ha inoltre invaso le due aziende confinanti, che condividono la stessa struttura industriale.
I danni non si limitano quindi all’impresa coinvolta, ma si estendono anche alle attività adiacenti, che ora dovranno affrontare valutazioni su eventuali compromissioni strutturali e di sicurezza.
Accertamenti in corso sulle cause del rogo
Al momento non è ancora chiaro cosa abbia innescato l’incendio. I tecnici dei vigili del fuoco, insieme al funzionario di guardia e al capo servizio, stanno effettuando rilievi per ricostruire con precisione la dinamica e individuare l’origine delle fiamme. Non si esclude alcuna ipotesi, ma sarà necessario attendere la conclusione degli accertamenti per avere risposte definitive.
Proseguono le operazioni di messa in sicurezza del capannone
Le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’intero stabile proseguiranno fino a sera. Solo al termine sarà possibile una prima valutazione dettagliata dei danni e dell’effettivo stato delle strutture coinvolte. Intanto, l’accesso all’area rimane interdetto per motivi di sicurezza.