VAL PESARINA – La splendida Val Pesarina, nota per la sua bellezza naturale e il fascino incontaminato, si prepara ad accogliere la terza edizione di “Estensioni. Dentro le letterature di confine”, un festival culturale che si svolgerà dal 5 al 7 luglio. Questo evento, che già dalle edizioni passate ha riscosso grande successo, si distingue per la sua capacità di coniugare letteratura, musica, passeggiate, laboratori e incontri con autori di fama internazionale. Nomi illustri come Paolo Rumiz, Angelo Floramo e Paolo Patui saranno presenti per arricchire il pubblico con le loro esperienze e riflessioni.
Quando cade un confine?
In un’epoca in cui i confini sono sempre più spesso al centro del dibattito internazionale, il festival si pone una domanda fondamentale: “Quando cade un confine?”. Gli organizzatori, Simone Ciprian e Mauro Daltin dell’associazione culturale Bottega Errante, hanno spiegato durante la conferenza stampa di presentazione che l’evento vuole esplorare questa tematica attuale attraverso una serie di attività che coinvolgono la comunità e i visitatori in un’esperienza immersiva.
La questione dei confini è complessa e multiforme, e il festival si propone di affrontarla senza cadere in facili semplificazioni. “Provare a raccontare un territorio, una comunità e, più in grande, un pezzo di mondo, attraverso angolature originali è l’obiettivo di questo festival”, hanno dichiarato Ciprian e Daltin. La bellezza naturale della Val Pesarina, combinata con la ricchezza culturale degli eventi in programma, crea un contesto unico per riflettere sui confini, sia fisici che mentali.
Un programma ricco e variegato
Il programma del festival è ricco e variegato, pensato per coinvolgere un pubblico eterogeneo e offrire momenti di riflessione, svago e scoperta.
Venerdì 5 luglio
La giornata di apertura, venerdì 5 luglio, vedrà protagonista Paolo Rumiz, uno scrittore e giornalista noto per le sue esplorazioni dei confini europei. L’incontro con Rumiz si terrà alle ore 18:00 nella piazza della canonica di Pesariis (in caso di maltempo all’auditorium di Pieria). Rumiz dialogherà con la giornalista Anna Piuzzi sul tema “La rotta per Lepanto”, un viaggio che esplora il senso profondo di un’Europa fatta di diversità. A seguire, alle ore 21:00, Angelo Floramo e Paolo Patui discuteranno “L’utopia necessaria”. Floramo e Patui, moderni Don Chisciotte e Sancho Panza, argomenteranno sull’importanza di mantenere vive piccole e grandi aspirazioni per la conservazione dell’umanità.
Sabato 6 luglio
Il sabato 6 luglio inizierà con una passeggiata lungo il “Troi dai Salvadis”. Il ritrovo è previsto alle 8:30 in piazza del Campanile di Prato. Questo percorso si sviluppa lungo sentieri e strade forestali a nord di Prato Carnico, attraversando i borghi di Prico, Luch e Coi. Alle 11:00, in piazzetta a Prico, si terrà l’incontro “Capire il confine” con l’antropologa Giustina Selvelli, in dialogo con Martina Napolitano. Selvelli rifletterà su come i confini influenzano la vita delle persone, intrecciando la sua biografia personale con la storia delle frontiere.
Sempre nella giornata di sabato, alle 10:00 e alle 11:30, sarà possibile partecipare alla visita guidata al laboratorio dei fratelli Leita, per scoprire “L’arte di fare i clavicembali”. La visita offrirà uno sguardo unico su un’arte antica e affascinante. Nel pomeriggio, dalle 14:30 alle 17:00, si terranno visite guidate alla Chiesa di San Canciano Martire a Prato e alla Chiesa di San Leonardo a Osais, due gioielli dell’arte sacra in Val Pesarina, accompagnate da esperti locali come Annalisa Cleva e Giacomino Troian.
Alle 15:30, nella piazzetta della Fontana a Prato (in caso di maltempo all’auditorium di Pieria), si terrà l’incontro “Balkan Football Club” con Gianni Galleri, in dialogo con Andrea Visentin. Galleri racconterà dieci anni di viaggi tra Bulgaria, Romania, Albania ed ex Jugoslavia, ripercorrendo episodi poco conosciuti che hanno fatto la storia di queste terre. Alle 17:30, sempre a Prato, si terrà “Vini e confini”, un’analisi della parola “confine” attraverso le storie di alcuni protagonisti del vino tra Friuli e Slovenia, con Robert Princic e Matjaž Četrtič in dialogo con Diana Candusso. La giornata si concluderà all’auditorium di Pieria, alle 21:00, con “Il canto della terra”, una serata di racconti e musica dal vivo con Sybell e Doadi Lamo.
Domenica 7 luglio
La domenica 7 luglio vedrà la camminata agli Stavoli di Orias, uno dei luoghi più suggestivi della Val Pesarina. La partenza è prevista dal ponte di Pieria alle 8:30. Agli Stavoli, alle 11:00, si terrà l’incontro “L’arte dell’essenziale” con Paolo Costa in dialogo con Daniele Zongaro, un’escursione filosofica tra prati, vette, ghiaioni e boschi. Parallelamente, sempre alle 11:00, al parco giochi di Prato, si svolgerà il laboratorio creativo “Cosa c’è nella tua valigia?” per bambini dai 5 anni in su, a cura di Damatrà onlus.
Alle 15:30, nella piazzetta di Pradumbli, Erika Adami con Paola Del Negro e Maria Teresa Bortoluzzi parleranno di “Feminis furlanis fuartis”, raccontando storie di donne friulane che si sono distinte per la loro forza e determinazione nella vita economica, sociale e culturale. Alle 17:30, a Pesariis, nella sala frazionale, è in programma “Segni di confine”, un appuntamento a cura della Fondazione Štěpán Zavřel per raccontare le suggestioni dei giovani illustratori che hanno vissuto la Valle durante il festival e presentare i loro lavori.
A chiudere questa edizione sarà la “Festa di confine”, un evento conviviale che inizierà alle 18:00 a Pesariis, dedicato a tutta la comunità e agli ospiti del festival. Sarà un momento di condivisione, con musica, assaggi e vini offerti in collaborazione con le attività commerciali e la Pro Loco Val Pesarina, per salutarsi e darsi appuntamento al prossimo anno.
Il progetto Estensioni
“Estensioni – Dentro le letterature di confine” è un progetto realizzato grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli, del Comune di Prato Carnico e della Pro Loco Val Pesarina. La direzione artistica è curata dall’associazione culturale Bottega Errante, che ha saputo coinvolgere numerosi partner e realtà del territorio per arricchire il festival. Tra questi, l’Università degli Studi di Udine, Damatrà onlus, l’Associazione Alpe Adria Cinema, e molte altre organizzazioni locali.
Il festival si distingue per la capacità di mettere in relazione diverse forme di espressione culturale, creando un dialogo tra letteratura, arte, musica e territorio. Gli incontri con gli autori sono pensati per stimolare la riflessione e il dibattito su tematiche attuali, mentre le passeggiate e le visite guidate offrono l’opportunità di scoprire la bellezza naturale e storica della Val Pesarina.
Voci a Est: un progetto che arricchisce il festival
“Voci a Est” è una sezione del festival che arricchisce il programma mettendo in relazione le attività produttive con la creatività. Realizzato grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, “Voci a Est” coinvolge numerosi partner tra cui Bottega Errante Edizioni, l’associazione culturale Vicino/Lontano, la **
Fondazione Štěpán Zavřel**, la *Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine* e la Locanda Devetak 1870. In collaborazione con Cooperativa Itaca e Comunità Nove, questa sezione del festival mira a creare un ponte tra il mondo della produzione e quello della creatività, valorizzando le eccellenze del territorio e promuovendo la cultura come strumento di sviluppo e innovazione.
Informazioni utili
Per maggiori informazioni sul programma e gli eventi del festival “Estensioni – Dentro le letterature di confine”, è possibile visitare il sito ufficiale www.festivalestensioni.it e seguire il festival sui principali social media: Facebook, Instagram, Twitter e YouTube. Sul sito e sui canali social saranno disponibili aggiornamenti, dettagli sugli eventi e sulle modalità di partecipazione, oltre a contenuti esclusivi e interviste con gli autori e i protagonisti del festival.
Il festival “Estensioni – Dentro le letterature di confine” rappresenta un’occasione unica per esplorare temi complessi e attuali in un contesto di grande bellezza naturale e culturale. La partecipazione di autori di rilievo, la varietà delle attività proposte e la ricchezza del programma fanno di questo evento un appuntamento imperdibile per gli appassionati di letteratura, arte e cultura.