Sono tre le aree che tornano in zona arancione da martedì 6 aprile: Marche, Veneto e provincia di Trento.
Per tutte le altre, Friuli-Venezia Giulia compreso, resta la zona rossa anche nella settimana dopo Pasqua.
Sono le decisioni sui nuovi colori delle regioni prese al termine della cabina di regia Cts e Iss che ha valutato il monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid.
Le ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza sono attese in serata e avranno vigore da martedì 6 aprile: il 3, 4 e 5 (da domani a Lunedì dell’Angelo) tutta Italia, infatti, sarà in zona rossa come stabilito dal decreto varato due giorni fa dal Governo Draghi.
Marche, Veneto e Trento in in zona arancione
I dati migliorano, anche a livello locale: tanto che sono tre le aree del Paese che vedono l’unica promozione possibile: quella dalla zona rossa a qualla arancione.
“Si vede la luce in fondo al tunnel”, gioisce il governatore del Veneto, Luca Zaia.
Il Veneto ha un Rt di 1.12 (intervallo di incidenza 1.1-1.15) anche se con una classificazione del rischio alta (con molteplici allerte di resilienza), le Marche 1.04 (0.97-1.12) con rischio moderato ad alta probabilità di progressione, così come la provincia di Trento che ha un Rt puntuale a 0.83 (0.78-0.9).
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