A San Zeno di Montagna, in provincia di Verona, 26 cittadini sono risultati positivi al coronavirus su un totale di 1.400 residenti, con un’incidenza del 18,35 per mille, il valore più alto in assoluto di tutto il territorio provinciale.
Stando a quanto accertato un importante focolaio epidemico è esploso il lunedì di Pasquetta, quando una persona, risultata in un secondo momento positiva, ha partecipato, evidentemente senza rispettare le regole anticovid, a una grigliata con un gruppo di parenti, che sono stati così a loro volta contagiati.
Tra questi, una persona è finita in ospedale, seppure non si trovi per fortuna in condizioni critiche. Anche un’altra persona, che non rientra però in questo focolaio, è ricoverata in ospedale.
In questi giorni gli individui che si erano infettati durante il raduno familiare stanno eseguendo i tamponi di controllo, in attesa di conoscere il risultato e sapere se sono ancora positivi o se si sono negativizzati.
Oltre a quest’ultimo gruppo formato da tre famiglie, ci sono almeno altre dieci persone risultate positive al Sars CoV-2 a San Zeno di Montagna, tra le quali in particolare un bambino che frequenta l’asilo e un’insegnante che ha contagiato anche il marito e i figli.