CONCORDIA SAGITTARIA (VE) – Tragedia nel primo pomeriggio di oggi, 19 aprile, in Via del Rio a Concordia Sagittaria dove il conducente di una Lamborghini Gallardo ha terminato la corsa ribaltandosi e finendo in un canale d’irrigazione.
Il sinistro è avvenuto in un’area agricola alla periferia del paese. Il violento incidente ha provocato la morte di un uomo e il grave ferimento di un altro occupante del veicolo.
La vittima si chiamava Luca Polito, residente Concordia Sagittaria, ed aveva 51 anni.
I due occupanti erano rimasti incastrati tra le lamiere
Erano da poco passate le 14:00 quando è scattato l’allarme. I vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente dalla sede di Portogruaro, hanno trovato la vettura completamente capovolta e semisommersa nel canale. Il compito dei soccorritori non è stato semplice: i due uomini a bordo erano incastrati tra le lamiere, all’interno dell’abitacolo.
La squadra ha prima messo in sicurezza il mezzo di alta cilindrata e poi ha provveduto con delicatezza all’estrazione dei corpi.
Nonostante i tentativi di rianimazione, per uno dei due non c’è stato nulla da fare: il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso di Luca Polito. Il secondo uomo è stato stabilizzato sul posto dal personale sanitario del Suem e poi trasferito con urgenza all’ospedale.
Intervento complesso dei soccorsi con elicottero e autogrù
A rendere ancora più delicata la gestione dell’incidente è stata la posizione della vettura e la profondità del canale in cui è finita. È stato richiesto l’intervento dell’elicottero Drago 149 del reparto volo dei vigili del fuoco, che ha trasportato due sommozzatori specializzati, supportati da una squadra giunta appositamente da Vicenza.
Inoltre, è stata impiegata anche un’autogrù del comando di Udine, indispensabile per le operazioni di sollevamento e recupero del veicolo. Una manovra complessa, durata diverse ore, che ha richiesto la chiusura della strada e la piena collaborazione tra più squadre operative.
Indagini in corso per chiarire la dinamica
Sul posto anche i carabinieri e gli agenti della polizia locale, impegnati nei rilievi tecnici per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. Non è ancora chiaro se all’origine dell’incidente ci sia stato un malore, un guasto meccanico o un’eccessiva velocità. Alcuni residenti della zona hanno raccontato di aver udito un forte boato, seguito da un silenzio improvviso.
L’indagine è ora nelle mani degli inquirenti, che analizzeranno ogni dettaglio: dai segni sull’asfalto, alle testimonianze dei presenti, fino ai dati del veicolo.