MONTE TOC – Un grave incidente ha coinvolto Rinaldo Vuerich, uno dei piloti più noti del parapendio italiano, che ieri, nel primo pomeriggio del 30 aprile, è morto tragicamente dopo essersi schiantato sul monte Toc, situato tra Veneto e Friuli. Vuerich, “Zzi” per gli amici, aveva 55 anni e 32 di esperienza nel volo libero. Il terribile episodio è avvenuto mentre stava sorvolando il monte Dolada con quattro amici. Durante il volo, la vela si è improvvisamente chiusa, facendolo precipitare contro uno spuntone di roccia.
L’intervento dei soccorsi e la difficile estrazione
Il pilota è stato localizzato da uno degli amici, che ha allertato immediatamente la centrale del 118. Un elicottero Falco è decollato dalla base di Pieve di Cadore per una prima ricognizione, mentre una squadra del Soccorso Alpino di Longarone è intervenuta sul posto. Dopo un arduo recupero a causa del terreno ripido e franoso, il corpo di Vuerich è stato estratto e trasportato con il verricello, mentre i soccorritori si occupavano anche della vela. Purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvarlo, il decesso è stato dichiarato sul posto.
Un pilota esperto con una lunga carriera
Rinaldo Vuerich era un pilota esperto, con 32 anni di esperienza nel parapendio. Non era nuovo a situazioni difficili, e in passato aveva affrontato varie circostanze potenzialmente rischiose. La sua passione per il volo libero e il suo approccio all’esperienza di volo lo avevano reso un punto di riferimento nel panorama italiano del parapendio. Il suo tragico incidente rimane un monito sulle difficoltà insite in questa disciplina, che, purtroppo, a volte può rivelarsi fatale.