Introdotta immunizzazione attiva con anticorpo monoclonale e aggiornato calendario vaccinale in FVG

Approvata la delibera di Giunta per l'introduzione dell'immunizzazione attiva con anticorpo monoclonale

Un passo avanti per la salute dei più piccoli

Trieste, 21 mar - L'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha annunciato oggi l'approvazione della delibera di Giunta che introduce l'immunizzazione attiva contro il Virus respiratorio sinciziale (Vrs) con anticorpo monoclonale. Questa misura mira a garantire la salute e la sicurezza dei bambini e lattanti, proteggendoli dalle patologie che il Vrs e altri virus possono veicolare.

La Regione stanzierà 1,5 milioni di euro per offrire gratuitamente la somministrazione dell'anticorpo Nirsevimab, al fine di proteggere i neonati dalle infezioni respiratorie da Vrs e ridurre i ricoveri e le complicanze gravi legate al virus. La vaccinazione sarà disponibile per i bambini nati tra ottobre 2025 e marzo 2026, i lattanti fino a 6 mesi e i bambini da 6 a 24 mesi con particolari fattori di rischio.

Effetti positivi dell'anticorpo monoclonale Nirsevimab

Riccardi ha sottolineato che il Virus respiratorio sinciziale è uno dei principali agenti patogeni che colpiscono le vie respiratorie nei bambini più piccoli. L'anticorpo monoclonale Nirsevimab ha dimostrato di poter ridurre dell'80% le infezioni respiratorie da Vrs che richiedono assistenza medica e del 77% quelle che portano all'ospedalizzazione. L'efficacia della somministrazione è dimostrata per almeno cinque mesi.

Modifiche al calendario vaccinale regionale

La delibera approvata modifica anche il calendario vaccinale del Friuli Venezia Giulia. Sarà gratuita fino ai 26 anni l'immunizzazione contro il Papillomavirus e estesa dai 5 ai 25 anni la gratuità per il vaccino contro il Meningococco. Inoltre, il vaccino contro l'Encefalite da zecche per bambini potrà essere somministrato a partire dal primo anno di vita.

In questo modo, la Regione si impegna a garantire la protezione e la salute dei suoi cittadini, in particolare dei più vulnerabili come i bambini e i lattanti. La nuova delibera rappresenta un importante passo avanti nella prevenzione delle malattie e nella promozione della salute pubblica.

ARC/PAU/gg