Jannik Sinner: la nuova stella del tennis italiano. L’altoatesino è il talento più puro su cui possiamo contare?
Se a 18 anni, 2 mesi e 24 giorni sei il più giovane vincitore nella storia delle NextGen ATP Finals e in aggiunta sei il primo classe 2001 a trionfare in un incontro del torneo di categoria Masters 10...
Se a 18 anni, 2 mesi e 24 giorni sei il più giovane vincitore nella storia delle NextGen ATP Finals e in aggiunta sei il primo classe 2001 a trionfare in un incontro del torneo di categoria Masters 1000, molto probabilmente possiedi le stimmate del fuoriclasse assoluto.
Ed è proprio così visto che Sinner già oggi può definirsi il più forte tennista della sua generazione e il più forte tennista azzurro su cui possiamo contare. Nato a San Candido, in Alto Adige, Jannik è un predestinato del tennis: a 14 anni decide di trasferirsi al Piatti Tennis Center di Bordighera, dove viene seguito dal team di Riccardo Piatti, maestro di Andrea Seppi, e da quel momento in poi dimostra di essere un virtuoso di pallina e racchetta.
Razionale in campo come Björn Borg ed elegante come Andy Murray, con quel suo rovescio bimane che gli invidiamo, Sinner dispone di un servizio potente e vario in grado di mettere in difficoltà chiunque (Alex De Minaur ne sa qualcosa!). Professionista versatile dal carattere determinato, lavorando duro potrà portare in alto il tennis azzurro, soprattutto perché ha ancora ampi margini di miglioramento.
Se dovessimo cercare in lui un difetto sarebbe fisico: Sinner è ancora gracilino e questo non gioca a suo favore perché per diventare il numero uno c’è bisogno di una corporatura robusta come quella dei maestri della disciplina Đoković e Nadal.
Ha ancora 19 anni, è vero, ma sarebbe meglio già adesso sopperire a tale mancanza.
In cosa eccelle Sinner?
Dritto e rovescio fuori dal comune, eleganza nella risposta al servizio e tenuta mentale da leader navigato: queste sono le tre caratteristiche che più apprezziamo di Sinner che, sebbene sia poco più che maggiorenne, è pronto a fare il definitivo salto di qualità e a far parlare di sé nei prossimi anni a venire.
Se dobbiamo proprio dirla tutta, qualcosa di lui si dice già adesso visto che Jannik vanta alcuni record che è bene menzionare: l’altoatesino è il secondo tennista più giovane di sempre ad aver vinto tre titoli Challenger nella stessa stagione e il primo italiano a essere entrato tra i primi 100 giocatori della classifica ATP a soli 18 anni. Se non è un fenomeno in grado di scrivere pagine importanti di tennis azzurro, poco ci manca! Non ci credete? Allora approfittate del miglior streaming tennis in circolazione e fatevi la vostra idea. Siamo sicuri che ammirando le sue gestanon potrete che essere d’accordo con noi.
Un mago del tennis
Sinner non è solo un tennista ma addirittura un mago: nel corso di questa edizione del Roland Garros ci ha regalato almeno un numero dei suoi.
Durante l’incontro vinto con David Goffin con eleganza ha accompagnato la pallina a fil di rete dove il belga non sarebbe mai arrivato. Se a parole tale gesto non rende l’idea, vi consigliamo di andare a cercarvelo su Internet. Pazzesco.
Meno male che ci pensa lui a regalarci incredibili emozioni vista questa strana stagione tennistica 2020!