UDINE — Paolo Rumiz, noto scrittore e giornalista, torna nelle librerie il prossimo 8 maggio con il suo ultimo lavoro editoriale, “La rotta per Lepanto”, pubblicato da Bottega Errante Edizioni. Questo libro segna una nuova avventura per Rumiz, che questa volta si imbarca in un viaggio attraverso l’Adriatico, un mare che ha segnato e continua a segnare la storia del nostro continente.
Il viaggio di Rumiz: un racconto di terra e mare
Il percorso di “La rotta per Lepanto” si snoda da Venezia a Lepanto, seguendo le tracce storiche della Serenissima. Paolo Rumiz, con la sua prosa vivida e coinvolgente, ci conduce in luoghi impregnati di storia e cultura. Durante il viaggio, l’autore sosta in baie nascoste e osterie locali, incontrando marinai laconici e figure che vivono il mare ogni giorno.
Incontri e scoperte: tra cultura e memoria
Attraverso il racconto di Rumiz, emergono storie di popoli come i Morlacchi, i Turchi e gli Slavi, e di terre balcaniche, recentemente segnate da conflitti del Novecento. Questo viaggio non è solo un’esplorazione geografica ma anche un viaggio nell’anima di una Europa multiculturale, che si specchia nel mare Adriatico per riscoprire le proprie origini diverse e complesse.
La visione di Rumiz: oltre la semplice narrazione
Paolo Rumiz non si limita a raccontare un semplice viaggio ma ci offre una riflessione profonda su come la storia e la geografia modellano le relazioni umane e culturali. “La rotta per Lepanto” diventa così uno specchio attraverso cui osservare non solo il passato, ma anche le tensioni contemporanee tra Oriente e Occidente.
Lepanto oggi: un simbolo di dialogo necessario
La scelta di Lepanto come meta non è casuale: simbolo di uno scontro storico ma anche di dialogo continuo, questo luogo evoca una linea di confine che ha sempre diviso ma anche unito le civiltà del Mediterraneo. Paolo Rumiz, con questo libro, invita a non dimenticare le lezioni della storia, sottolineando quanto sia essenziale mantenere vivo il dialogo tra culture diverse.
“La rotta per Lepanto” non è solo un libro di viaggio ma un invito a riflettere sul nostro posto nel mondo e sulle cicatrici storiche che continuano a definire i rapporti geopolitici contemporanei. Un’opera che conferma Paolo Rumiz come uno dei narratori di viaggio più profondi e sensibili del panorama letterario italiano.
Con “La rotta per Lepanto”, Paolo Rumiz ci offre ancora una volta una finestra su mondi lontani ma incredibilmente vicini, sottolineando il potere del viaggio come strumento di conoscenza e comprensione reciproca. Un libro da non perdere per chi ama la storia, i viaggi e le profonde riflessioni culturali.
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