TRIESTE – Presentato il progetto “Oltre il bianco con la cromoterapia”: un passo avanti per l’inclusione sociale
TRIESTE, 30 SET – Il progetto “Oltre il bianco con la cromoterapia” è stato presentato oggi presso la Clinica di Chirurgia Maxillofacciale e Odontostomatologia dell’ospedale Maggiore di Trieste. L’iniziativa si inserisce in un contesto di rinnovamento del sistema sanitario, volto a rispondere alle nuove esigenze di una società che invecchia e presenta un incremento delle cronicità.
Un progetto innovativo per i bisogni della comunità
L’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha sottolineato l’importanza del progetto, evidenziando come esso rappresenti un esempio concreto di come il sistema sanitario debba evolvere. “La definizione di esperienze come quella odierna dimostra come il sistema debba cambiare, abbandonando modelli organizzativi superati”, ha affermato Riccardi.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche figure di spicco come Antonio Poggiana, direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi), e Roberto Di Lenarda, rettore dell’Università degli studi di Trieste, tra gli altri.
Un nuovo modello organizzativo per la disabilità
Riccardi ha messo in risalto la necessità di ridurre la distanza tra bisogni sociali e sanitari, notando come “la domanda sociale stia guadagnando spazi sempre maggiori”. Ha inoltre sottolineato l’importanza di un nuovo modello organizzativo che affronti la disabilità come una cronicità, puntando sull’inclusione e sulla libertà. “Dobbiamo costruire un modello che abbracci l’indipendenza”, ha affermato.
Iniziativa di integrazione socio-lavorativa
Il progetto prevede un inserimento socio-lavorativo per persone con disabilità, in particolare per coloro che presentano disturbi dello spettro autistico. Questa iniziativa nasce dalla collaborazione tra Asugi, l’Università degli studi di Trieste e il Servizio integrazione inserimento lavorativo (Siil) del Comune di Trieste. Grazie a questa sinergia, quattro ragazzi autistici hanno potuto partecipare a tirocini sovvenzionati dal Comune nel periodo da febbraio 2023 a gennaio 2024.
Durante il tirocinio, i giovani hanno lavorato nella clinica decorando gli spazi con dipinti ispirati a “Le avventure di Peter Canin”, un progetto che affronta il tema della prevenzione e della cura del sorriso. Le opere, ispirate al celebre personaggio di J. M. Barrie, sono state tradotte in una storia a fumetti, permettendo ai ragazzi di esprimere la loro creatività.
Crescita personale e sensibilizzazione
Questa esperienza ha offerto ai giovani non solo un’opportunità di integrazione lavorativa, ma ha anche contribuito a sensibilizzare la comunità sull’importanza dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità nel mondo del lavoro. Il progetto continua a offrire ulteriori attività di formazione e sviluppo professionale, avviando un percorso di crescita personale e autonomia.
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