Trump, armi all'Ucraina e richiesta alla Nato: "Incrementare le spese"
Trump chiede un aumento delle spese militari ai membri della Nato Donald Trump non rinuncia al suo impegno verso l'Ucraina, ma chiede ai paesi membri della Nato di aumentare significativamente le s...
Trump chiede un aumento delle spese militari ai membri della Nato
Donald Trump non rinuncia al suo impegno verso l'Ucraina, ma chiede ai paesi membri della Nato di aumentare significativamente le spese militari. Con il suo insediamento alla Casa Bianca imminente, il nuovo presidente degli Stati Uniti avrà un impatto significativo sulla situazione internazionale. L'Ucraina attende un segnale da Washington per avviare negoziati che possano porre fine al conflitto con la Russia e stabilizzare la pace. Anche il presidente russo, Vladimir Putin, è interessato a confrontarsi con il nuovo leader americano, che diventerà un punto di riferimento importante.
Il rappresentante speciale di Trump per l'Ucraina e la Russia, Keith Kellogg, è in arrivo a Kiev, come confermato dal portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Georgy Tykhy. La data precisa della visita non è stata resa pubblica.
Anche la Nato, sotto la guida del segretario Mark Rutte, sarà coinvolta nelle prossime settimane per discutere la posizione di Trump. Durante il suo primo mandato, dal 2016 al 2020, il presidente degli Stati Uniti aveva già sollecitato gli alleati a aumentare le spese per la difesa. Attualmente, la soglia è fissata al 2% del PIL: Trump ritiene che sia insufficiente.
Il team di transizione ha confermato ai funzionari europei che il presidente eletto continuerà a fornire assistenza militare all'Ucraina, come riportato dal Financial Times, citando fonti informate sulle discussioni avvenute questo mese tra gli advisor di politica estera di Trump e alti funzionari europei.
I piani di Trump
Secondo le informazioni emerse, Trump punta a più che raddoppiare l'attuale obiettivo del 2% - attualmente raggiunto da 23 dei 32 membri - e potrebbe accettare un aumento fino al 3,5%, secondo una fonte del Financial Times. Inoltre, il magnate collega esplicitamente l'incremento delle spese militari a condizioni commerciali più favorevoli con gli Stati Uniti. "Stiamo parlando di circa il 3% o più in vista del summit dell'Aja", spiega un funzionario europeo al giornale.
Fonti citate dal Financial Times, tra cui alti funzionari della sicurezza nazionale britannici che hanno incontrato il team del presidente eletto a Washington, indicano che Trump è contrario all'ingresso dell'Ucraina nella Nato. Desidera una soluzione immediata al conflitto e ritiene che fornire armi a Kiev dopo un cessate il fuoco possa portare a una pace tramite la forza.