“Pordenone e Trieste sono ancora aree dove l’incidenza dei contagi non è esplosa mentre l’indice è alto e preoccupante nelle ex province di Gorizia e ancora di più di Udine”.
Lo ha detto il Presidente Fvg, Fedriga, annunciando un’ordinanza che andrà in vigore venerdì con misure di contenimento generali e più specifiche per territori a rischio.
Gli incrementi sono dovuti alle varianti che colpiscono anche la fascia più giovane della popolazione. “Servono misure rigorose, efficaci ma accettabili il più possibile; la positiva applicazione” della contrazione della libertà “avviene quando vi è la più ampia condivisione”.
“Dovremo intervenire anche nell’ambito scolastico sul quale pensiamo di applicare le restrizioni a partire da lunedì in maniera uniforme”, ha specificato Fedriga.
Nel frattempo sono trapelate le prime informazioni sulla chiusura delle scuole che riguarderà medie e superiori lasciando in presenza i ragazzi delle scuole elementari e le materne.
Il Governatore è intervenuto dopo l’incontro in via telematica, in mattinata, sul Dpcm per le misure anti-Covid con (anche) i ministri per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini, dell’Istruzione Patrizio Bianchi e alla Salute Roberto Speranza e dopo essersi confrontato, in videoconferenza nel pomeriggio, con soggetti istituzionali e no, locali, sulle misure da adottare.
Fedriga ha tuttavia descritto il nuovo dpcm in cui è indicata, in zona rossa, la didattica a distanza (Dad) in tutte le scuole di ogni ordine e grado mentre per la zona gialla e arancione la Dad sarà decisa dalle Regioni in due casi: qualora i contagi fossero superiori a 250 casi su 100mila abitanti nell’ultima settimana o in presenza di un aumento importante dei contagi.
Infine, il Governatore ha rimarcato la necessità di adottare misure per la tenuta del sistema sanitario, la diminuzione dei contagi oltre che la tenuta lavorativa ed economica all’interno dei limiti imposti dal contesto attuale.
Questa mattina abbiamo parlato anche delle nuove misure inserite dal decreto firmato ieri sera da Draghi. Per ascoltare la diretta delle ore 6:30 con le rassegna stampa quotidiana puoi cliccare qui.
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