PORTOGRUARO – Il sipario è calato sul 10° Open organizzato dal TC Portogruaro, sponsorizzato da Banca Prealpi San Biagio, dopo 21 giorni di intense competizioni che hanno visto la partecipazione di numerosi atleti. La serata di mercoledì 25 ha svelato i vincitori di questa prestigiosa kermesse: Marco Speronello e Federica Di Sarra, che si sono distinti per le loro performance eccezionali.
La Giuria e il Supporto del Pubblico
Il torneo ha visto un corpo arbitrale formato da cinque giudici di gara: Alfiero Pucci, Pierangelo Boz e Lucio Geremia, con Rino Meneghin e Aleksandra Grujic a supervisione delle fasi decisive. Oltre 150 gare sono state disputate sui campi rossi di Portogruaro, rendendo l’evento un punto di riferimento per gli amanti del tennis. Alla cerimonia di premiazione, Michele Zamburlini ha rappresentato la BCC, affiancando il presidente del sodalizio, Bruno Mauro Rettore, nel riconoscere il talento dei vincitori.
Marco Speronello: Il trionfatore del torneo maschile
Nel tabellone maschile, il trevigiano Marco Speronello, classificato 2.2 e tesserato per il St. Bassano, ha confermato il suo stato di forma vincente conquistando il suo 119° Open. La finale ha visto il campione prevalere con un netto 6-2 contro Alessandro Ragazzi, un avversario noto con tessera del Levico. Tuttavia, la gara ha rivelato i segni di un’intensa attività estiva per Ragazzi, il quale ha dovuto ritirarsi nel secondo set a causa di problemi muscolari.
Il podio ha visto anche il vicentino Thomas Giuseppe Nucera, del Palladio, che può vantarsi di aver portato Speronello a un tie-break, un risultato di tutto rispetto per un giovane atleta. Leonardo Mazzucchelli, sardo, ha completato il quadro dei premiati. Tra le note positive del main draw, Angelo Rossi dell’Eurosporting Tv ha messo in mostra il suo talento con 3 vittorie, dimostrando di essere un avversario da tenere d’occhio in futuro.
Federica Di Sarra: Una vittoria attesa
Nel settore femminile, Federica Di Sarra, classificata 2.1 e tesserata piemontese, ha mantenuto le attese della vigilia, riuscendo a iscrivere per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro del torneo. La finale si è conclusa con un impressionante doppio 6-2 inflitto alla giocatrice del Sassuolo, nonostante le buone prestazioni della Muratori, che si è presentata all’ultimo impegno in condizioni non ottimali. Alcuni temevano che anche Di Sarra potesse risentire della stenuante sfida contro la trentina Visentin, giocata il giorno precedente e durata quasi tre ore. Tuttavia, la giocatrice ha dimostrato di possedere una resistenza notevole e un’esperienza accumulata nel corso degli anni.
Il suo best ranking di n°192 mondiale, raggiunto all’età di 30 anni, evidenzia la sua capacità di competere ai massimi livelli, permettendole di classificarsi tra quelle giocatrici che sanno “accendersi” quando necessario. In aggiunta ai suoi 8 titoli internazionali ITF, ora può vantare anche l’Open di Portogruaro, strappato con determinazione alla detentrice Visentin, con un punteggio finale di 6/7, 6/3, 6/4.
Altri risultati significativi
Il terzo posto femminile è andato a Federica Rita Arcidiacono, un’altra veterana dell’Open Banca Prealpi, che ha dovuto cedere anch’essa al terzo set, chiudendo con la Muratori per 6/1, 4/6, 2/6. Il draw di quarta categoria femminile ha visto trionfare Alice Turello del Novapalma di Udine, che ha battuto in finale l’home player Giorgia Mandruzzato in due set. Nel maschile, a conquistare il titolo è stato Nicolò Anese, che ha avuto la meglio su Constantin Marculescu del Motta.
Nel draw di terza categoria, il maestro Dino Todesco del San Vito di Pordenone ha trionfato, mentre Alessandro Pasqual del Republic di Jesolo si è dovuto accontentare del secondo posto. Infine, tra i neofiti, Riccardo Granzotto del Motta di Livenza ha conquistato la vittoria, superando Giuseppe De Nobili del San Donà di Piave in due set.
Il 10° Open del TC Portogruaro ha rappresentato non solo una celebrazione del tennis, ma anche un’importante occasione di crescita per gli atleti, che hanno potuto confrontarsi in un ambiente competitivo e stimolante. Con la partecipazione di atleti di alto livello e un’organizzazione impeccabile, questo evento ha sicuramente lasciato un segno positivo, promettendo un futuro ancora più brillante per il tennis nella regione.
