MASERADA (TREVISO). Il recente maltempo ha causato ingenti danni a Maserada e Candelù, con gravi conseguenze per l’agricoltura della zona. I forti venti, le intense piogge e le grandinate hanno portato allo sradicamento di alberi e all’abbattimento parziale di vigneti, mentre mais e soia hanno subito danni significativi. Nonostante la portata dei danni, il raggio d’azione dell’evento atmosferico è stato piuttosto contenuto.
La situazione in dettaglio
Il tecnico di Condifesa TVB, Oddino Bin, è attualmente al lavoro con i periti per valutare l’entità dei danni subiti dagli agricoltori. L’intensità del temporale di domenica scorsa ha sollevato preoccupazioni, ma le prime stime indicano che i danni sono stati meno gravi del previsto e piuttosto localizzati.
Le dichiarazioni dei responsabili
Filippo Codato, direttore di Condifesa TVB, ha commentato: “Fortunatamente, i danni sono stati meno gravi rispetto a quanto temuto e sono stati abbastanza circoscritti. La valutazione è ancora in corso e sarà completata nei prossimi giorni.” Questo suggerisce una certa cautela nella conclusione della stima complessiva.
Le preoccupazioni degli agricoltori
Valerio Nadal, presidente di Condifesa TVB, ha espresso la sua preoccupazione riguardo al futuro: “La tensione rimane alta poiché sono previsti ulteriori fenomeni temporaleschi. Ci auguriamo che si trasformino in pioggia leggera come accaduto ieri. Con l’inizio della vendemmia a meno di un mese di distanza, la paura per eventuali malattie come la peronospora diminuisce, ma il timore per fenomeni estremi continua a essere significativo, un problema con cui dobbiamo convivere da oltre dieci anni.”
La comunità agricola di Maserada e Candelù si trova ora ad affrontare una situazione complessa, con le stime dei danni che potrebbero influenzare le decisioni future. Le misure per garantire la protezione del reddito degli agricoltori e la gestione dei danni saranno fondamentali nei prossimi giorni.
