La Regione Friuli Venezia Giulia si sta preparando a affrontare le sfide future del settore turistico con un approccio mirato alla sostenibilità e alla valorizzazione delle aree meno conosciute. Questo impegno è stato sottolineato dall’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, durante il Forum internazionale del Turismo che si è svolto alla Fortezza Da Basso di Firenze. L’evento, che anticipa il G7 del Turismo in programma dal 13 al 15 novembre, ha visto il coinvolgimento di istituzioni locali e operatori turistici per discutere le future opportunità del settore.
Un Turismo Più Sostenibile e Inclusivo
Bini ha evidenziato come la Regione stia cercando di rafforzare la competitività del settore turistico con politiche orientate alla “doppia transizione” ecologica e digitale. Un elemento chiave del piano di sviluppo è l’inclusione sociale, che si concretizza attraverso iniziative come il portale web “fvgpertutti”, che mappa strutture ricettive e stabilimenti balneari accessibili alle persone con disabilità. Inoltre, è stato avviato il progetto “A-mare il mare”, che sostiene il turismo accessibile nelle zone costiere, promuovendo l’inclusione di tutti nelle esperienze turistiche.
Un Crescita Sostenibile del Settore Turistico
Secondo le recenti stime di Demoskopika, nel 2024 la spesa turistica diretta in Friuli Venezia Giulia raggiungerà circa un miliardo di euro, con una crescita del 10,2% rispetto all’anno precedente. Questo segna un importante incremento rispetto agli anni pre-pandemia. Bini ha sottolineato che questo risultato è il frutto di strategie mirate, come il potenziamento dell’offerta ricettiva nelle aree meno servite, in particolare nelle zone montane, dove la vocazione turistica è cresciuta significativamente negli ultimi anni.
Destagionalizzazione e Nuove Strategie Promozionali
L’assessore ha anche parlato della crescente attenzione alla destagionalizzazione, con un focus sulle aree montane che hanno registrato un incremento significativo delle presenze turistiche. Le politiche di promozione, come il claim “Io Sono Friuli Venezia Giulia”, si sono rivelate efficaci nel rendere la Regione un punto di riferimento per i turisti italiani e internazionali, cercando di allungare la stagione turistica e attrarre visitatori in periodi di bassa stagione.
