Le barriere new jersey, note anche come barriere di sicurezza, barriere centrali o separatori di corsia, sono strutture progettate per migliorare la sicurezza stradale.
Utilizzate principalmente per separare le corsie di traffico in direzioni opposte, queste barriere possono anche essere impiegate per delimitare aree di lavoro su strade e autostrade o per proteggere i pedoni in zone ad alto traffico.
Questo articolo esplora nel dettaglio cosa sono le barriere new jersey, quali sono le loro caratteristiche principali e a cosa servono, fornendo una panoramica completa di questi insostituibili elementi di arredo urbano.
Origini e storia
Le barriere new jersey prendono il nome dallo stato americano del New Jersey, dove furono progettate e utilizzate per la prima volta negli anni ’50. L’obiettivo era creare una soluzione efficace per prevenire gli incidenti causati dalla sovrapposizione delle corsie di traffico in direzioni opposte.
La forma originale di queste barriere è stata sviluppata dall’ingegnere del New Jersey State Highway Department, Steven T. Gertz, nel 1955. La loro efficacia in termini di sicurezza ha portato a un rapido aumento dell’uso in tutto il mondo.
Caratteristiche tecniche
Le specifiche tecniche delle barriere new jersey sono il risultato di un attento e rigoroso lavoro di progettazione finalizzato a massimizzarne l’efficacia nel ridurre il rischio e nel prevenire incidenti gravi.
Materiali
Le barriere possono essere costruite in diversi materiali, tra cui:
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Calcestruzzo. È il materiale più comune per le barriere fisse. Il calcestruzzo offre elevata resistenza all’impatto e durabilità contro le condizioni atmosferiche.
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Acciaio. Utilizzato per barriere mobili o temporanee, l’acciaio è flessibile e può essere riutilizzato in diverse configurazioni.
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Plastica. Le barriere in plastica riempite d’acqua sono usate principalmente in contesti temporanei, come cantiere stradali, per la loro facilità di trasporto e installazione.
Design
Il design distintivo delle barriere new jersey è pensato per minimizzare i danni in caso di impatto e ridurre la possibilità che un veicolo si ribalti o invada la corsia opposta:
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Forma a C invertita. La forma tipica di una barriera new jersey è una C invertita, che aiuta a reindirizzare il veicolo lungo la barriera, diminuendo l’impatto e migliorando l’angolo di rientro sulla strada.
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Altezza e larghezza. Le barriere hanno solitamente un’altezza tra 81 e 107 cm e una base larga che può variare da 61 a 91 cm, a seconda delle specifiche normative e delle esigenze di traffico.
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Slot di drenaggio. Molte barriere in calcestruzzo hanno slot o spazi per permettere il drenaggio dell’acqua piovana e prevenire la formazione di pozzanghere nei pressi della barriera.
Test di impatto
Le barriere devono superare rigorosi test di impatto che simulano varie condizioni di collisione. In Europa, la normativa EN 1317 regola i test e i requisiti di sicurezza, mentre negli Stati Uniti si fa riferimento alle specifiche NCHRP report 350 o MASH (Manual for Assessing Safety Hardware).
Riduzione dell’effetto rimbalzo
Il design aiuta a ridurre il “rimbalzo” del veicolo, cioè la tendenza a essere respinto sulla strada dopo l’impatto, diminuendo il rischio di ulteriori collisioni.
Funzioni principali
Le barriere new jersey sono utilizzate in una varietà di contesti stradali e non solo, con diverse funzioni principali:
Separazione del traffico
Il loro uso più frequente è quello di dividere le corsie di traffico su autostrade, strade a scorrimento veloce e in aree urbane con traffico intenso. Questa separazione fisica è cruciale per prevenire incidenti frontali e collisioni causate da veicoli che entrano nella corsia opposta, specialmente in condizioni di scarsa visibilità o su strade con curve pericolose.
Aree lavori in corso
Durante i lavori stradali, le barriere new jersey vengono spesso utilizzate per creare zone sicure per i lavoratori, separando il traffico dalle aree di cantiere. Questo uso è fondamentale per la sicurezza sia dei lavoratori sia degli automobilisti, evitando intrusioni accidentali nelle aree di lavoro.
Protezione dei pedoni
In contesti urbani o in prossimità di grandi eventi, le barriere possono essere utilizzate per proteggere i pedoni dal traffico, creando passaggi sicuri o delimitando aree pedonali temporanee.
Blocco dell’accesso
In alcune aree urbane, le barriere new jersey sono installate permanentemente per prevenire l’accesso di veicoli in zone pedonali o in spazi pubblici dedicati, come piazze e aree ricreative, aumentando così la sicurezza pubblica.
Controllo del traffico in emergenza
Le barriere mobili in acciaio o plastica possono essere rapidamente dispiegate per reindirizzare il traffico in situazioni di emergenza, come dopo un incidente o durante eventi naturali che richiedono deviazioni temporanee del traffico.
Studi di impatto e innovazioni
Le ricerche sui sistemi di barriere stradali continuano a evolversi, con studi che mirano a migliorare la sicurezza attraverso innovazioni nel design e nei materiali:
Innovazioni nel design
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Barriere a doppia altezza. Alcuni nuovi design includono barriere a doppia altezza per gestire meglio i veicoli di dimensioni diverse, dalla motocicletta al camion.
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Sistemi Absorb. Sono in sviluppo barriere con materiali deformabili o sistemi di assorbimento d’energia integrati per ridurre ulteriormente le forze d’impatto.
Nuovi materiali
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Polimeri rinforzati e compositi. L’uso di materiali compositi e polimeri rinforzati con fibre può offrire la stessa resistenza con un peso inferiore, facilitando l’installazione e il movimento delle barriere temporanee.
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Nano-materiali. La ricerca sui nano-materiali potrebbe portare a barriere ancora più resistenti e leggere, con migliori capacità di assorbimento dell’energia.