La politica dell’efficienza energetica viene tenuta maggiormente in considerazione.
Ci riferiamo all’efficientamento energetico degli immobili, che è un tema di attualità di cui si sta occupando non soltanto il nostro Paese, ma tutta l’Unione Europea.
Sono stati messi a disposizione anche in Italia degli incentivi fiscali, delle detrazioni che danno la possibilità di poter migliorare la classe energetica di un edificio.
Ancora più importante, nella considerazione e nei requisiti che si devono avere per ottenere maggiori agevolazioni, è la possibilità di migliorare la classe energetica di un immobile di almeno due livelli.
Ma cosa si deve fare effettivamente per riuscire ad aumentare la classe energetica di almeno due livelli?
Cerchiamo di capirne un po’ di più.
Le pratiche per aumentare la classe energetica di un edificio
Migliorare la classe energetica entro il 2033 diventa fondamentale.
Secondo le ultime direttive, molti immobili dovranno passare alla classe energetica D.
Likecasa.it, il sito completamente dedicato al settore immobiliare mette in evidenza che la classe energetica D garantisce un abbassamento dei consumi e aumenta l’efficienza energetica impattando di meno sull’ambiente.
Tutte le informazioni dettagliate sulla classe energetica D si possono trovare nella guida di Likecasa.it, il sito completamente dedicato al settore immobiliare.
Ci sono molte pratiche che per esempio si possono mettere in atto per passare dalla classe energetica F alla classe energetica D.
Innanzitutto dovresti rivolgerti a mettere a punto un isolamento a cappotto, eliminando così i ponti termici che si possono venire a creare all’interno di un edificio.
Per esempio, nel costituire l’isolamento dell’immobile, bisognerebbe anche riuscire ad avere la possibilità di cambiare i vetri, sostituendoli con quelli tripli.
Altri interventi importanti sono considerati quelli sull’impianto di riscaldamento.
Per esempio sarebbe importante sostituire il vecchio impianto con uno a pompa di calore, con i pannelli a pavimento o comunque con altri efficienti e innovativi sistemi di riscaldamento degli edifici.
È molto importante rivolgersi a questa tecnica, perché, se da un lato si può migliorare il comfort abitativo, dall’altro si ha la possibilità di pagare di meno anche nelle bollette, migliorando e risparmiando sui consumi.
È essenziale anche potersi rivolgere alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
In questo senso, per esempio, molti scelgono di installare sugli edifici dei pannelli fotovoltaici, per poter sfruttare l’energia pulita di raggi solari.
Anche questa è una pratica fondamentale, perché consente di risparmiare sulle bollette e allo stesso tempo permette di dare un contributo più efficace contro l’inquinamento ambientale.
Gli altri interventi per poter migliorare l’efficienza energetica di
un edificio
Ma cosa intendiamo per migliorare la classe energetica dell’edificio?
Bisogna dire che il grado di efficienza energetica di un immobile viene indicato nell’APE, che è l’attestato di prestazione energetica, documento fondamentale nel momento in cui si deve acquistare una casa.
Il grado di efficienza energetica è strutturato come una scala, che va dalla G o F fino ad arrivare alla classe energetica A, che è considerata la più importante, quella più alta.
E ci sono molti interventi, oltre a quelli che abbiamo già nominato, per migliorare l’efficienza energetica di un edificio, specialmente quando si tratta di passare ad un doppio livello di efficienza, come, per esempio, nel caso dalla F alla D.
Per esempio molto importante è considerare tutte le possibilità innovative che ti sono offerte dalla domotica residenziale.
Questi sistemi sono in grado di gestire i consumi elettrici in maniera ottimale, permettendo di raggiungere i più alti standard in termini di qualità e di risparmiare nella gestione dei vari sistemi di casa.
Anche per quanto riguarda la produzione di acqua calda sanitaria, la pompa di calore potrebbe ridurre il consumo di energia elettrica.
A questo scopo si può utilizzare anche un impianto solare termico o si possono integrare i due sistemi, ovvero solare termico e pompa di calore, per risparmiare tanto, specialmente durante la stagione invernale.
Per quanto riguarda il raffrescamento, invece, la possibilità è quella di installare un impianto a pavimento.
Così avrai sempre una temperatura fresca durante l’estate, con l’aria fresca che viene distribuita in maniera regolare.
Oppure potresti pensare a dei sistemi di climatizzazione connessi al fotovoltaico o alla soluzione del micro eolico.