CRESPINO (ROVIGO). Nel pomeriggio di domenica 20 ottobre, intorno alle 17:00, si è verificato un evento drammatico a Crespino, dove l’equipaggio di Drago 149, appartenente ai vigili del fuoco del reparto volo di Venezia, ha fatto una scoperta inquietante. Durante un volo di sorveglianza lungo il fiume Po, è stato individuato il corpo privo di vita di una donna in galleggiamento.
Il recupero del corpo
Due sommozzatori dell’equipaggio hanno immediatamente provveduto al recupero della salma, che è stata portata a riva. Per facilitare il trasporto fino alla strada, è intervenuta anche una squadra dei vigili del fuoco di Rovigo, evidenziando così la sinergia tra i vari reparti delle forze dell’ordine e di soccorso. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per il riconoscimento ufficiale.
Un possibile legame con un caso di scomparsa
Le prime indagini indicano che il corpo potrebbe appartenere a una donna Congolese di Cerea Veronese, di cui non si avevano notizie dal 15 ottobre. In quella data, erano stati rinvenuti alcuni suoi effetti personali nell’area golenale di Occhiobello, suscitando preoccupazione e l’avvio di ricerche da parte delle autorità locali. La coincidenza temporale e la localizzazione del ritrovamento hanno sollevato l’ipotesi di un possibile legame con la scomparsa.
Indagini in corso
Attualmente, le autorità competenti stanno conducendo le indagini per chiarire le circostanze del decesso e stabilire l’identità della donna. Gli inquirenti sono al lavoro per raccogliere tutte le informazioni necessarie e per confermare se il corpo recuperato appartenga effettivamente alla persona scomparsa.
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