Nel momento in cui ci si deve trasferire e si ha la necessità di cambiare appartamento, è molto frequente che quest’ultimo si trovi all’interno di una palazzina composta da più piani. La scelta di una nuova abitazione è parecchio delicata, e a questo punto va fatta anche in base al piano in cui si colloca, poiché a seconda della posizione possono presentarsi vantaggi e svantaggi.
Tralasciando il piano in cui si trova, un appartamento deve essere valutato anche in base alle proprie necessità in fatto di spazi. Ovviamente poi per renderlo vivibile e forgiarlo a proprio piacimento è necessario arredarlo bene e al riguardo suggeriamo di dare un’occhiata al sito viadurini.it, e-commerce tra i più noti per la vendita di mobili online, per farsi un’idea di quale possa essere lo stile più in linea con i propri gusti. Ma tornando a quella che è la posizione dell’abitazione in questione, ecco quali sono i vantaggi e gli svantaggi di vivere al primo o all’ultimo piano in un condominio.
Vantaggi e svantaggi dell’abitare al piano terra
Il primo fattore a favore dell’abitare al piano terra in un condominio riguarda l’accessibilità che si ha verso l’appartamento. Infatti, la facilità con la quale si riesce velocemente a raggiungere la porta di casa è un beneficio notevole soprattutto per le persone anziane e per coloro che presentano delle disabilità motorie: potrebbe succedere di non trovare né un montascale né un ascensore all’interno del palazzo. Inoltre, rispetto a chi abita ai piani superiori si può usufruire di una maggiore freschezza in quanto il sole batte in maniera meno decisa al piano terra. Gli ultimi due fattori vantaggiosi riguardanti il posizionamento sono: la possibilità di poter spostare i mobili all’interno dell’appartamento senza doversi preoccupare di dar fastidio agli altri, nonché l’occasione di poter organizzare dei lavori di ristrutturazione senza andare incontro a spese eccessive.
Passando agli svantaggi dell’abitare al piano terra di un condominio, il primo fra tutti è l’avere meno privacy rispetto all’abitare ai piani superiori. Inoltre, proprio perché si è affacciati su strada, si rischia di venire maggiormente colpiti da agenti inquinanti provenienti dall’esterno. In ultima analisi, si potrebbe anche pensare di essere un più facile obiettivo per i ladri di turno, ma non è così: basta semplicemente attrezzarsi a dovere, tra inferriate e dispositivi tecnologici il cui obiettivo è dare l’allarme o rilevare movimenti sospetti all’interno dell’abitazione, nonché al di fuori.
I vantaggi e gli svantaggi dell’abitare all’ultimo piano
Per quanto riguarda l’abitare all’ultimo piano di un palazzo, tra i fattori per cui può dirsi di avere maggiori comfort di cui si può beneficiare c’è sicuramente un’esposizione più netta ai raggi del sole. Se ciò implica l’avere una fonte di calore eccessiva in estate, allo stesso tempo nei mesi più freddi si può risparmiare economicamente sul riscaldamento, poiché l’ambiente risulta già da sé più caldo. Il medesimo discorso lo si fa per l’illuminazione, e questo comporta un notevole risparmio sulla bolletta della luce potendo fare affidamento su quella naturale. Infine, i fattori a vantaggio dello stabilirsi all’ultimo piano di un palazzo riguardano una privacy maggiore e la concreta possibilità di essere al riparo dall’inquinamento esterno, anche acustico.
Parlando invece di svantaggi, come detto l’ultimo piano è quello più caldo in assoluto perché colpito con costanza dai raggi del sole. Inoltre, l’accessibilità è maggiormente ostica e ciò rappresenta un problema in fase di trasloco, rendendo faticoso il trasporto dei mobili e degli oggetti per le scale. Queste ultime, tra le altre cose, potrebbero essere l’unico modo per raggiungere la propria abitazione qualora dovesse mancare l’ascensore. Infine, svantaggio considerevole riguarda i costi più imponenti per quanto gli eventuali lavori di manutenzione: gli operai devono fornirsi di attrezzi e vari mezzi necessari a rendere l’intera operazione totalmente sicura, e dunque i prezzi risulteranno senza alcun dubbio più elevati.