Sabato 26 ottobre verrà inaugurata la settima edizione di “KAISERFEST”, che è stata presentata oggi (martedì 22 ottobre) in Sala Giunta del Comune di Trieste dal Vicesindaco e Assessore alle Politiche Economiche, Serena Tonel alla presenza dell’Assessore alle Politiche del Territorio, Michele Babuder, del Presidente dell’Associazione Alta Marea Eventi, Silvio Pozenu, della responsabile del Museo postale e Telegrafico della Mitteleuropa, Emanuela De Domenico, della guida turistica del Fvg e titolare di Agenzia Viaggi Mittelnet, Serena Giorgini, della presidente dell’Associazione Scricciolo, Serena Bontempi, del componente del Direttivo Andrea Miotto, del Vicepresidente, Massimiliano Schiozzi e di alcuni figuranti in abito d’epoca dell’Associazione Trieste Ottocento Aps.
La tradizionale manifestazione in programma dal 26 ottobre al 3 novembre in piazza Ponterosso e zone limitrofe a Trieste, promossa da Altamarea Eventi in coorganizzazione con il Comune di Trieste e in collaborazione con l’Associazione Trieste Ottocento APS e Agenzia Viaggi Mittelnet sarà ancora una volta all’insegna di visite guidate, sfilate e ballo in abito d’epoca, esibizioni bandistiche e cucina tradizionale.
“Kaiserfest” – ha dichiarato Silvio Pozenu, Presidente di Altamarea Eventi – torna nel 2024 dopo il successo delle sei precedenti edizioni, la prima delle quali, svoltasi nel 2016, coincideva con i 100 anni della morte di Francesco Giuseppe, avvenuta il 21 novembre 1916 a Schoenbrunn, la residenza estiva degli Asburgo a Vienna”.
“Trieste, sotto gli Asburgo divenne, alla fine dell’800, la terza città dell’Impero dopo Vienna e Praga e questo si deve al fatto che l’Austria avesse bisogno di un grande porto: questa scelta portò la città giuliana al suo massimo splendore nel XIX secolo che si dimostrò per la città giuliana il periodo più florido. Abbiamo quindi ritenuto di celebrare anche quest’anno quello straordinario periodo proponendo una serie di visite guidate mirate, in luoghi strettamente connessi al periodo asburgico, condotte dai collaboratori dell’agenzia viaggi Mittelnet di Serena Giorgini e dallo storico Zeno Saracino”.
“L’iniziativa – ha proseguito Pozenu – nasce in considerazione del secolare legame che ha unito il destino di Trieste all’Austria. La storia di Trieste è millenaria, eppure molto più di altre è proprio l’influenza asburgica quella ancora più presente nel capoluogo giuliano. Non c’è angolo cittadino infatti dove non si respiri un’atmosfera mitteleuropea. Alla luce di ciò, abbiamo pensato di riproporre annualmente la manifestazione ideata per ricordare la figura di Francesco Giuseppe. L’obiettivo è quello di riscoprire il passato per valorizzare il presente e promuovere un futuro di ulteriori scambi”.
Numerosi ed estremamente variegati sono infatti gli eventi che caratterizzeranno anche nel 2024 le nove giornate della manifestazione: visite guidate al Museo del Mare e – novità di questa edizione – anche al Museo de Henriquez, a Palazzo Casa Mauroner e al Cimitero Serbo-Ortodosso e Greco Ortodosso; una Passeggiata alla scoperta del Porto Vecchio e della Centrale Idrodinamica, sfilata e ballo in costume d’epoca, concerti bandistici, gastronomia tradizionale, prodotti tipici e menù a tema.
Accanto alle consuete e apprezzate visite guidate nei luoghi storici risalenti al periodo asburgico verrà proposta, martedì 29 ottobre alle ore 11.00, anche una visita guidata al Palazzo delle Poste di Trieste che ospita una mostra dal titolo “130 anni di storia tra architettura, arte e filatelia” dedicata ai suoi primi 130 anni. L’edificio di Piazza Vittorio Veneto venne costruito infatti nel 1894 dall’architetto Friedrich Setz, noto professionista austriaco, che oltre a questo progettò, firmò, con lo stesso stile, il Palazzo delle Poste di Lubiana e numerosi altri edifici sparsi per la Mitteleuropa, da Graz a Bolzano a Bregenz a Leopoli.
L’esposizione – realizzata in collaborazione con il Servizio di Pianificazione del Territorio e con gli Archivi Comunali del Comune di Trieste, che ha messo a disposizione le tavole progettuali del palazzo conservate in Archivio per celebrare i 130 anni di storia del Palazzo delle Poste – vuole essere un tributo a un edificio che già a fine ‘800 era considerato uno tra i più belli al mondo. Documenti originali, progetti, materiale filatelico d’epoca e oggetti che evocano la storia postale saranno in esposizione fino al 10 gennaio da lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35 con ingresso libero.
I visitatori potranno inoltre ammirare le tavole originali realizzate dall’architetto Setz, custodite ancora oggi presso il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa.
Altra novità del 2024 è il concerto di San Giusto sostenuto dalla Civica Orchestra di fiati “G. Verdi” – Città di Trieste che si terrà il 3 novembre alle ore 18.00 al Teatro Bobbio.
“Ma Kaiserfest – ha evidenziato Pozenu – è sempre attenta anche al sociale e anche in questa edizione potremo contare sulla presenza quotidiana dei volontari dell’Associazione Scricciolo che illustreranno la propria attività e daranno vita al Truccabimbi nelle mattinate di domenica 27 ottobre e sabato 2 novembre presso la casetta in Piazza Ponterosso con le educatrici della Cooperativa La Casetta”.
“Nella splendida cornice di Piazza Ponterosso si riproporrà infine lo splendido e apprezzatissimo ballo in costume a cura dell’Associazione Trieste Ottocento APS”.
Nella Vienna imperiale di fine Ottocento, oltre alle straordinarie composizioni degli Strauss, nasceva un nuovo stile di musica popolare: la “Schrammelmusik”. Le sue sonorità melanconiche e sensuali entusiasmano tutta Vienna e fanno danzare ogni classe sociale. Quella stessa musica oggi si ritrova nelle osmize del Carso, ma si può ascoltare con sonorità e sfumature diverse in tutte le regioni del vecchio Impero.
Ecco quindi che un elemento come la musica, che non ha bisogno di “traduzioni”, rappresenta il sottile legame che ancora oggi unisce la Mitteleuropa al Mediterraneo.
Per rafforzarlo ulteriormente, domenica 3 novembre alle ore 12.00, si rinnoverà l’apprezzatissimo e coreografico ballo in costume con sottofondo musicale.
La stessa piazza ospiterà alcune cucine tipiche, iniziando naturalmente da quella austriaca, mentre sul Canale troveranno posto anche alcune attività commerciali che animeranno l’area, esaltandone la secolare tradizione emporiale.
“Auspichiamo che la classica formula di unire la tradizione attraverso le visite guidate e il Ballo ottocentesco con la cucina tipica, l’intrattenimento musicale e la presenza degli espositori in Piazza Ponterosso – ha concluso Pozenu – possa ripetere i successi degli anni precedenti e richiamare i tanti turisti, ma anche i concittadini che in quei giorni avranno la possibilità di fare un tuffo nel glorioso passato di Trieste”.
“Anche quest’anno – ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore Serena Tonel – si rinnova un’iniziativa capace di coniugare gastronomia, commercio e approfondimenti culturali su storia e architettura della nostra città. Con un’importante novità: la concomitante mostra in corso al Palazzo delle Poste e dei Telegrafi in occasione del 130 esimo anniversario dell’edificio. Ringrazio dunque non solo Silvio Pozenu assieme ai ballerini e tutti coloro che tradizionalmente contribuiscono alla realizzazione della Kaiserfest, ma anche la responsabile del Museo postale e Telegrafico della Mitteleuropa, Emanuela De Domenico e il collega Michele Babuder per aver creato l’opportunità di collegare la mostra alla Kaiserfest”.
“La mostra – ha specificato l’Assessore Michele Babuder – è frutto della collaborazione tra l’Archivio Tecnico Disegni del Servizio Pianificazione Territoriale del Comune di Trieste e Museo postale e Telegrafico della Mitteleuropa, mentre Kaiserfest è resa possibile dall’impegno del Servizio Attività Economiche del Comune di Trieste, che sono io a ringraziare a mia volta. Si tratta di un’opportunità di approfondire il trascorso storico di Trieste, ora anche attraverso la mostra filatelica e architettonica in corso al Palazzo delle Poste e dei Telegrafi”.
L’inaugurazione – a cui tutte le redazioni sono invitate a intervenire – si terrà sabato 26 ottobre alle ore 11.00 in piazza Ponterosso alla presenza delle Autorità e dei rappresentanti delle realtà partecipanti.
Programma
Sabato 26 ottobre
Ore 10.00 – 11.00 – 12.00 Visita guidata a Palazzo Casa Mauroner (durata 30 minuti) a pagamento. Ritrovo in via Torino, 34. Prenotazione obbligatoria a: Mittelnet Agenzia Viaggi – info@mittelnet.com – Tel. 0409896112 – 393/4552120 – 338/7062067
Ore 11.00 Inaugurazione ufficiale in Piazza Ponterosso
Domenica 27 ottobre
Ore 10.00 Visita guidata al Cimitero Serbo-Ortodosso e Greco Ortodosso (durata circa 75 minuti) a pagamento a cura del Prof. Luca Bellocchi. Ritrovo in via della Pace (all’ingresso del Cimitero Serbo-Ortodosso). Prenotazione obbligatoria a: Mittelnet Agenzia Viaggi – info@mittelnet.com – Tel. 0409896112 – 393/4552120 – 338/7062067
Ore 10.30 -12.30 Truccabimbi presso la casetta dell’Ass. Scricciolo in Piazza Ponterosso con le educatrici della Cooperativa La Casetta
Ore 12.00 Esibizione itinerante della Banda Ongia in Piazza Ponterosso e vie limitrofe
Martedì 29 ottobre
Ore 11.00 Visita guidata alla mostra: “Il Palazzo delle Poste e Telegrafi di Trieste tra Architettura, Arte e Filatelia 1894-2024”. Ritrovo in Piazza Vittorio Veneto, 1 (Palazzo delle Poste)
Venerdì 1 novembre
Ore 15.00 Visita guidata: “Il Museo del Mare e Prospettiva storica sul Porto Vecchio di Trieste” (durata 1 ora e 30 minuti) a pagamento a cura dello Storico Zeno Saracino. Ritrovo presso il Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste (Parcheggio gratuito – autobus linea 6 con partenza da P.le Gioberti alle ore 13.58 e fermata in Porto Vecchio). Prenotazione obbligatoria a: Mittelnet Agenzia Viaggi – info@mittelnet.com – Tel. 0409896112 – 393/4552120 – 338/7062067
Sabato 2 novembre
Ore 10.30 -12.30 Truccabimbi presso la casetta dell’Ass. Scricciolo in Piazza Ponterosso con le educatrici della Cooperativa La Casetta
Ore 15.00 Passeggiata nel Porto Vecchio e visita alla Centrale Idrodinamica (durata circa 75 minuti) a pagamento a cura dello Storico Zeno Saracino. Ritrovo in Largo di Santos (cancello di ingresso al Porto Vecchio – fine escursione alla Centrale Idrodinamica bus linea 6 con partenza da Porto Vecchio alle ore 17.16). Prenotazione obbligatoria: Mittelnet Agenzia Viaggi – info@mittelnet.com – Tel. 0409896112 – 393/4552120 – 338/7062067
Domenica 3 novembre
Ore 10.00 Visita guidata al Civico Museo de Henriquez (durata circa 75 minuti) a pagamento a cura dello storico Zeno Saracino.Ritrovo in via dei Tominz, 4. Prenotazione obbligatoria a: Mittelnet Agenzia Viaggi – info@mittelnet.com – Tel. 0409896112 – 393/4552120 – 338/7062067
Ore 12.00 Sfilata e danze in abiti d’epoca in Piazza Ponterosso a cura dell’Associazione Trieste 800
Ore 18.00 Concerto di San Giusto della Civica Orchestra di fiati “G. Verdi” – Città di Trieste al Teatro Orazio Bobbio di via del Ghirlandaio, 12 con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Le visite prevedono un numero minimo e un numero massimo di partecipanti.
Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili.
Ogni giorno saranno presenti i volontari dell’Associazione Scricciolo.
Il museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropea
Il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropea è situato in un’ala dello storico Palazzo delle Poste di Trieste. Il museo costruito alla fine del XIX secolo, testimonia l’evoluzione del servizio postale dalla metà dell’Ottocento ai giorni nostri, con particolare riguardo al periodo dell’amministrazione austriaca in Friuli Venezia Giulia.
L’esposizione si sviluppa lungo le pareti delle sale ed è suddivisa in varie sezioni, individuate nell’ambito della storia postale; la posta, con reperti, modulistica e documenti dai tempi dell’Austria ad epoche moderne; la telegrafia, con apparecchiature ed attrezzature telegrafiche di varie epoche e tipologie; la cartografia postale, con carte d’epoca relative ai percorsi di posta; la posta militare, che presenta l’attrezzatura completa di un ufficio postale da campo.
Al centro, una struttura ottagonale ospita la ricostruzione di un ufficio postale di fine ‘800. Una sala, infine, è dedicata alle collezioni di storia postale e di filatelia, che, periodicamente, si alternano.
La Civica Orchestra di Fiati “G. Verdi” – Città di Trieste
La Civica Orchestra di Fiati “G. Verdi” – Città di Trieste riunisce in sé due caratteristiche uniche: l’elevata qualità delle esecuzioni musicali e un forte coinvolgimento da parte dei componenti.
La qualità è confermata dalle ottime esecuzioni musicali, dalla partecipazione dell’orchestra negli ultimi anni a concorsi nazionali e internazionali con ottimi risultati (1° premio nella massima categoria nel Concorso Nazionale di Bertiolo – UD e 1° premio nella categoria “superiore” al concorso internazionale “Flicorno d’Oro” di Riva del Garda – TN) e, infine, dalla collaborazione dell’Orchestra con la Fondazione Teatro Lirico “G. Verdi” in qualità di banda di palcoscenico.
Il forte legame che unisce gli orchestrali contagia il pubblico presente, che sente (con le orecchie e con il cuore) di partecipare a un’esecuzione impeccabile prodotta da un gruppo di musicisti a cui piace suonare insieme condividendo con chi ascolta la propria passione.
A ogni concerto dell’Orchestra si contano sempre almeno 1000 persone presenti. La caratteristica comune del pubblico della Civica Orchestra non è l’età (quest’ultima è variabile dai pochi mesi a oltre gli 80 anni), ma l’affezione e quindi la “fedeltà” delle persone presenti ad ogni concerto dell’Orchestra. È un dato di fatto che gli occupanti delle prime file sono ormai da anni volti noti, tanto che il clima che si respira ad ogni concerto è quello di un grande incontro tra amici di vecchia data.
L’orchestra non ama adagiarsi sulla sua ormai consolidata realtà, ma è alla costante ricerca di nuovi stimoli e nuovi talenti. A tal scopo esiste la Scuola di Musica della Civica Orchestra di Fiati “G. Verdi” – Città di Trieste, che coltiva nuove generazioni di musicisti e quindi futuri componenti dell’organico orchestrale.
La Scuola di Musica rappresenta così un ponte tra le generazioni e un mezzo che permette di coinvolgere i giovani nell’attività dell’Orchestra, facendoli partecipare attivamente con saggi e concerti a loro dedicati.