Lignano Sabbiadoro, 10 maggio 2024 – Un significativo evento culturale e di networking ha avuto luogo presso l’Hotel President di Lignano Riviera, vedendo la partecipazione di esponenti del settore alberghiero che gestiscono alberghi situati in castelli ungheresi di grande fascino. Questi professionisti sono stati accolti in Friuli Venezia Giulia per un’esperienza immersiva nelle bellezze e nelle eccellenze della regione.
La delegazione ungherese e l’ospitalità friulana
Barbara Bandiziol, responsabile di GEIE Marco Polo, ha accompagnato i titolari degli hotel ungheresi in un tour esplorativo delle meraviglie locali, culminato in un incontro presso la sala conferenze dell’Hotel President. Tra i partecipanti, figure di spicco come Massimo Brini, Consigliere comunale di Lignano Sabbiadoro con delega al Turismo, Raffaele Perrotta, Presidente dell’Associazione Ville Venete e Dimore storiche del Friuli Venezia Giulia, e Giorgio Ardito, Presidente della Società Lignano Pineta e Marina Uno.
Valorizzazione del patrimonio architettonico
Durante l’evento, Giorgio Ardito ha introdotto l’iniziativa “Raggi e Architetture”, pensata per promuovere le Ville storiche di Lignano, tra cui spiccano opere di architetti del calibro di Gianni Avon e Aldo Bernardis. Questo progetto non solo celebra l’architettura locale ma offre anche un ponte verso la cultura e la storia, con una serie di visite guidate, la prima delle quali è prevista per l’8 giugno con la narrazione di Giuliana Morsanutto.
Gemellaggio e collaborazioni culturali
Il consigliere Brini ha sottolineato l’importanza del gemellaggio con la città di Eisenstadt, enfatizzando i legami culturali e storici che uniscono Lignano Sabbiadoro all’Austria e, per estensione, all’Ungheria. Questa connessione si manifesta non solo nella condivisione delle tradizioni, ma anche in iniziative congiunte che valorizzano il patrimonio artistico e storico di entrambe le regioni.
Raffaele Perrotta ha illustrato il lavoro svolto dall’Associazione Ville Venete e Dimore storiche per promuovere la conservazione e l’apertura al pubblico di questi preziosi siti, offrendo una nuova vita a oltre 100 dimore storiche in Friuli Venezia Giulia e oltre 4.000 in Italia.
L’incontro si è concluso con i ringraziamenti della presidentessa dell’Associazione ungherese, Gulyas Eszter, che ha espresso gratitudine per l’ospitalità ricevuta e per l’opportunità di collaborazioni future, come la prossima visita della Principessa Isabella Collalto al Castello di Susegana.