Nel corso degli ultimi anni, nel mondo del commercio è sempre più facile notare la presenza di sempre più prodotti biologici. Si tratta di alimenti che vengono proposti sempre più di frequente perché porta in dote un gran numero di aspetti positivi per quanto concerne l’alimentazione.
I cibi biologici si sono diffusi notevolmente sul mercato, anche se per il momento sono contornati da informazioni non sempre così precise. Il punto di forza che li caratterizza è certamente legato al fatto di essere più salutari in confronto agli altri alimenti, dal momento che si tratta di cibi che vengono coltivati in maniera naturale, senza che venga impiegata alcuna sostanza chimica di sintesi.
Al giorno d’oggi è decisamente semplice trovare anche online delle piattaforme dove è possibile acquistare degli alimenti biologici di Passo Ladro. Tra i tantissimi prodotti che si possono trovare su portali del genere troviamo la pasta bio piuttosto che il miele bio, giusto per citarne alcuni. Si tratta di cibi che vengono ottenuti grazie al rispetto di standard qualitativi davvero molto alti e, di conseguenza, ecco che il valore nutrizionale degli stessi, stante l’assenza di prodotti artificiali o pesticidi al loro interno, è maggiore in confronto ai prodotti classici.
Cosa cambia tra alimenti biologici e quelli convenzionali
Prima di approfondire quelli che sono i punti di forza degli alimenti biologici, dobbiamo mettere in evidenza le principali differenze che intercorrono tra questi e gli alimenti convenzionali. Dal punto di vista della frutta e della verdura, la principale differenza tra un prodotto coltivato in modo biologico e uno con metodi classici è legato al sistema di coltivazione.
L’agricoltura che viene definita biologica, infatti, deve per forza di cose seguire delle linee guida particolarmente rigide e precise. In primo luogo, si tratta della totale assenza di percentuali di OGM, ovvero di organismi geneticamente modificati e, al contempo, anche di sostanze chimiche di sintesi. Quindi, per la coltivazione non si possono usare sostanze come erbicidi, pesticidi e diserbanti.
Insomma, l’obiettivo con la produzione di alimenti biologici è quello di fare in modo che la natura faccia semplicemente il suo corso, senza forzarla in alcun modo. I prodotti, quindi, devono seguire il loro tipico ciclo di maturazione e, di conseguenza, vanno usati solo ed esclusivamente dei fertilizzanti naturali. La frutta e la verdura vengono coltivate sfruttando dei sistemi in alcuni casi anche antichi, come ad esempio il metodo della rotazione delle colture. In questo modo, i terreni da coltivare si riescono a conservare alla perfezione senza che vengano impiegate delle sostanze chimiche. Insomma, è facile intuire come la principale differenza tra i due sistemi intercorre proprio nel fatto di sfruttare delle tecniche di produzione rispettose della natura. Anche negli allevamenti biologici è presente tale aspetto, visto che a differenza di quanto avviene con gli allevamenti convenzionali, è vietato l’impiego di antibiotici piuttosto che di altri farmaci.
Quali sono i vantaggi degli alimenti biologici
Come abbiamo visto in precedenza, tra i punti di forza del cibo biologico troviamo il fatto di non essere coltivato con dei pesticidi e, di conseguenza, tutte queste sostanze tossiche non finiscono anche sulla tavola dei consumatori.
I cibi coltivati in maniera biologica presentano una notevole ricchezza di nutrienti, come è stato messo in evidenza da un gran numero di ricerche svolte in ambito scientifico. Non è solo il fatto di avere una concentrazione maggiore di fibre, vitamine o antiossidanti, dal momento che anche il gusto degli alimenti biologici spesso è migliore. Tra gli altri punti di forza del cibo biologico è legato al fatto di garantire supporto a un sistema di produzione decisamente più equo, in cui si cerca di salvaguardare il più possibile la posizione dei lavoratori agricoli. Le coltivazioni biologiche non diffondono sostanze dannose o inquinamento nell’ambiente circostante.