TRIESTE – Nei giorni 6 e 7 giugno 2025, la città giuliana sarà protagonista di un importante evento scientifico dedicato all’incontro interdisciplinare tra reumatologia e gastroenterologia pediatriche. Il convegno “Crossroads in Rheumatology and Gastroenterology: working together to advance treatment strategies and patient care” si svolgerà presso il Savoia Excelsior Palace, riunendo specialisti di spicco nazionali e internazionali per un confronto sulle principali tematiche condivise nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche intestinali e delle patologie reumatologiche in età pediatrica.
Dialogo interdisciplinare per malattie complesse
L’iniziativa, patrocinata dall’Irccs Materno Infantile Burlo Garofolo, è stata promossa sotto il coordinamento scientifico dei gastroenterologi Sara Lega e Matteo Bramuzzo, insieme ai reumatologi Serena Pastore, Andrea Taddio e Alberto Tommasini, che hanno curato la progettazione e i contenuti scientifici. Le malattie infiammatorie intestinali e quelle reumatologiche pediatriche rappresentano condizioni complesse, spesso sovrapposte, con significative implicazioni diagnostiche e terapeutiche che richiedono un approccio integrato e l’uso di terapie all’avanguardia.
Focus sui temi di maggiore attualità
Durante l’incontro, gli esperti analizzeranno i più recenti sviluppi riguardanti aree terapeutiche comuni, l’ottimizzazione delle terapie biotecnologiche, l’inquadramento genetico delle forme monogeniche e le strategie per gestire la transizione dall’età pediatrica a quella adulta. Questa occasione di aggiornamento specialistico rappresenta un momento fondamentale per promuovere il dialogo tra discipline e migliorare la qualità delle cure rivolte ai pazienti.
Trieste e il burlo garofolo: un’eccellenza internazionale
Il congresso conferma il ruolo di Trieste e dell’Irccs Burlo Garofolo come punto di riferimento di rilievo internazionale per la ricerca scientifica e la collaborazione clinica multidisciplinare. L’evento rafforza l’importanza della cooperazione tra specialisti per affrontare con successo le sfide legate alle malattie pediatriche croniche complesse.