Il 5 dicembre 2024, poco dopo le 23, è arrivato a destinazione il primo treno merci inaugurando ufficialmente il nuovo servizio che collega il terminal SST del Porto di Trieste con il terminal Malpensa Intermodale di Sacconago (Busto Arsizio). Il convoglio, partito dal porto friulano, trasportava 34 contenitori, tra cui casse mobili, container e semirimorchi. Questo nuovo collegamento ferroviario prevede inizialmente 4 treni settimanali, con due andata e ritorno, con l’intenzione di aumentare la frequenza durante il 2025.
Il progetto nasce da una collaborazione tra il Porto di Trieste, tramite Alpe Adria (una delle principali aziende logistiche del Friuli Venezia Giulia), l’operatore logistico danese DFDS, l’impresa ferroviaria SBB, e Malpensa Intermodale, la società del Gruppo FNM che gestisce il terminal di Busto Arsizio, recentemente potenziato.
Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture e opere pubbliche della Regione Lombardia, ha commentato l’inaugurazione sottolineando come l’iniziativa si inserisca nelle strategie della Regione per migliorare la sostenibilità del settore logistico. “Il futuro del trasporto merci su ferrovia è cruciale, e questo nuovo servizio è in linea con gli obiettivi di incentivare il trasporto su rotaia, che offre vantaggi in termini di efficienza e riduzione delle emissioni rispetto al trasporto su strada”, ha dichiarato Terzi, aggiungendo che sono stati stanziati 1,4 milioni di euro dal Ferrobonus regionale per supportare la transizione verso un sistema di trasporto più ecologico.
Umberto Ruggerone, Amministratore Unico di Malpensa Intermodale, ha evidenziato i vantaggi dell’intermodalità, che permettono di ridurre il traffico stradale, migliorare l’efficienza del trasporto e ridurre le emissioni. “Questo nuovo servizio contribuirà a rendere il traffico merci da e verso la Lombardia più sostenibile, con una diminuzione della congestione e dei rischi legati all’incidentalità sulle strade”, ha aggiunto Ruggerone.
L’operazione di trasporto ferroviario rappresenta un passo importante verso la sostenibilità e l’efficienza logistica in Lombardia e Friuli Venezia Giulia, rafforzando il sistema di intermodalità e riducendo l’impatto ambientale del traffico merci.