TRIESTE – Oggi si è svolta l’edizione 2024 della Trieste-Opicina Historic, una manifestazione motoristica di grande richiamo dedicata alle auto d’epoca. Questo evento è stato concepito in modalità raduno ASI (Automotoclub Storico Italiano) con prove di abilità, accogliendo vetture costruite fino al 2002 e certificate dal Club Auto Moto Storico Italiano. Fin dal 1982, l’evento ha rievocato i fasti della storica competizione Trieste-Opicina, che tra il 1911 e il 1971 ha visto sfidarsi i piloti più talentuosi dell’epoca.
Un inizio in un luogo inedito
Quest’anno, il via è stato dato dallo storico arsenale del Lloyd austriaco, situato in Androna Campo Marzio. Gli equipaggi si sono riuniti qui fin dalle prime ore del mattino per eseguire le ultime verifiche sui veicoli e partecipare al briefing di rito. Alle ore 10:30, in partenza scaglionata, hanno lasciato l’antico sito per dirigersi verso i rioni di Campi Elisi e Servola, coinvolgendo simbolicamente la cittadinanza. Il percorso ha continuato verso il comune di San Dorligo della Valle, dove i partecipanti hanno potuto mettere alla prova le loro abilità in un tracciato a coni allestito appositamente.
Tra bellezze naturali e soste gastronomiche
Dopo aver lasciato la zona industriale di Trieste, i gentlemen drivers hanno affrontato le strade che dalla Val Rosandra si inerpicano sull’altipiano carsico, facendo una meritata pausa all’albergo ristorante Krizman di Monrupino. Sotto un sole splendente, hanno recuperato le forze prima di proseguire verso Opicina, famosa località carsica e storico traguardo della competizione. Attraversando Prosecco, i partecipanti hanno goduto della vista panoramica sulla Strada del Friuli, che offre uno spettacolo mozzafiato sul Golfo di Trieste.
La cerimonia di premiazione
Dopo un’ultima tappa tra i cittadini e i turisti in Piazza Unità d’Italia, i piloti sono tornati al punto di partenza dove un food truck li attendeva con un pranzo sostanzioso. Nel pomeriggio, si è svolta la cerimonia di premiazione con diversi riconoscimenti. Il primo premio per il club con il maggior numero di partecipanti è andato al G.A.S – Club Gorizia Auto Moto Storiche. A Gebhard Fellner è stato conferito il premio per il pilota giunto da più lontano, mentre il pilota più giovane, Samuel Criscini (classe 2001), ha ricevuto un premio speciale. Il premio per la vettura più antica è andato all’Austin Seven del 1944 di Giovanni Percossi.
Per quanto riguarda il podio, la terza posizione è stata conquistata da Ennio Demarin su Lancia Fulvia Coupè del 1975, mentre Rugo-Varaschini hanno ottenuto il secondo posto con un’Autobianchi A112 Junior. La vittoria è andata a Amedeo Cicuttini e Lia Castellano su Fiat 1500 del 1965, che hanno anche ricevuto il prestigioso Trofeo Mario Marchi, in memoria dell’illustre pilota triestino.
Impegno per la sostenibilità
La Trieste-Opicina Historic 2024 ha riproposto il tema della sostenibilità, confermando il suo status di evento “ASI Green”. Sotto la supervisione della commissione ASI, si sta promuovendo la sostenibilità ambientale, economica e sociale in tutte le manifestazioni organizzate. L’iniziativa “Sostenibilità a Venti all’Ora” ha già portato all’acquisto di 100 alberi piantati nella foresta della Val di Fiemme, a seguito della devastante tempesta “Vaia”. Quest’anno, grazie a una partnership con Net-Hero, il Club si è impegnato a ridurre l’emissione di 6 tonnellate di CO2 attraverso progetti di riforestazione certificata.
La Trieste-Opicina Historic non è solo una celebrazione della passione per le auto storiche, ma anche un chiaro esempio di come gli eventi possano integrarsi con la sostenibilità e la responsabilità sociale.
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