TRIESTE è pronta a ospitare la X edizione del Triestebookfest, un evento culturale che da lunedì 28 aprile a domenica 4 maggio (con una continuazione dal 14 al 18 maggio) trasformerà la città in un vero e proprio arcipelago di storie e creatività. Il tema scelto per quest’edizione è “L’isola che non c’è”, un omaggio all’immaginario di Peter Pan, ma anche un simbolo di un luogo dove fantasia, parole e creatività si incontrano e prendono vita.
Un festival che celebra il potere della fantasia e della creatività
Con 45 eventi previsti, il festival vedrà la partecipazione di 42 autori e autrici italiani e internazionali, che dialogheranno con quasi 30 ambasciatori della cultura locale. Gli eventi si terranno in 13 luoghi diversi sparsi per la città, offrendo al pubblico un’esperienza unica di incontro e riflessione. Tra gli ospiti di spicco, ci sarà Loretta Napoleoni, che venerdì 2 maggio, al Teatro Miela, presenterà in anteprima nazionale il suo ultimo libro “Tecnocapitalismo. L’ascesa dei nuovi oligopoli e la lotta per il bene comune”, in dialogo con Cristiano Degano. Un’occasione per esplorare i temi del potere contemporaneo e dell’intelligenza artificiale, uno dei temi cardine di questa edizione.
Un progetto culturale che nasce dalla passione
Il Triestebookfest è stato ideato nel 2015 da un gruppo di donne appassionate di libri e cultura, con l’obiettivo di creare una manifestazione che parlasse di lettura e scrittura in una città con una lunga tradizione letteraria ma senza un festival che la celebrasse. La Presidente dell’Associazione Culturale Triestebookfest, Loriana Ursich, ha sottolineato come questo festival sia stato pensato non solo come un’occasione di incontro tra autori e lettori, ma anche come uno spazio di dibattito e confronto su temi importanti. Quest’anno, il festival celebra il suo decennale, riprendendo il tema della prima edizione e raccontando il potere della creatività e dell’immaginazione.
Un programma ricco di incontri e mostre
Oltre agli incontri con autori, il programma prevede anche mostre e attività collaterali. Tra gli eventi in programma:
- 28 aprile: al Museo LETS, Miran Košuta dialoga con Elvio Guagnini su “Altronauti, scrittori di frontiera italiani e sloveni”.
- 29 aprile: alla Libreria Minerva, Anna Traini propone “Narratori di sé. Creatività e consapevolezza nella scrittura autobiografica”, mentre al CXTrieste, la Booktoker Magdalena Rosa dialoga con Enrico Marchetto.
- 2 maggio: Loretta Napoleoni presenta il suo libro “Tecnocapitalismo” al Teatro Miela.
- 3 maggio: al Civico Museo Sartorio, Emma Braslavsky dialoga con Simone Weißkopf su “Era pallida la notte, brillavano le luci”.
- 4 maggio: nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevic, Simone Rossi e Riccardo Manzotti esplorano il tema di Mente, Cervello e GPT.
Molti degli eventi saranno supportati dalla presenza di interpreti della lingua dei segni.
Le mostre in programma
Le mostre che accompagnano il festival includono:
- “10 anni, tutte le Lulù di Fabrizio Masi”: una mostra delle locandine del Triestebookfest, visitabile al Museo LETS fino al 14 maggio.
- “Facce da Triestebookfest” di Lara Perentin, una raccolta delle fotografie più significative del festival, alla Sala Xenia dal 2 al 4 maggio.
- “L’isola che non c’è, ancora”, con opere di numerosi artisti, visitabile a Spaziotrat e Passage Arte Contemporanea dal 18 aprile al 10 maggio.
Un finale imperdibile
Il gran finale del festival è previsto per domenica 18 maggio, alle 17.30, al Teatro Piccola Fenice, con la presentazione di “Napoleone. La morte di Dio” da parte di Lino Guanciale e Davide Sacco, in cui la parola diventa sguardo su noi stessi e sul mondo che ci circonda.