Politiche sociali integrate per affrontare le sfide attuali
Trieste, 26 mag – L’assessore al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen ha sottolineato l’importanza di integrare le diverse politiche sociali per migliorare la qualità della vita delle persone in un momento caratterizzato dalla velocità e dalla necessità di ripensamento.
Durante l’incontro "Costruire il futuro: progettiamo il domani attraverso politiche sociali integrate" a Trieste, Rosolen ha evidenziato la complessità della situazione attuale e la necessità di valutare su più piani le politiche sociali, lavoro, conciliazione, istruzione e formazione per rendere il sistema di welfare sostenibile e adeguato alle sfide epocali.
L’evento, parte del programma di alta formazione per gli amministratori locali e i funzionari del Friuli Venezia Giulia "Verso un futuro sostenibile", è stato organizzato da Regione, Informest e Fondazione Collegio europeo di Parma.
Durante il suo intervento, Rosolen ha evidenziato alcuni fenomeni attuali come la concentrazione delle persone nei grandi centri, lo spopolamento delle aree interne e l’inverno demografico. Ha sottolineato che nei prossimi venti anni la regione perderà 40mila abitanti, 16mila giovani e 33mila persone in età lavorativa, con un aumento di 33mila anziani.
Per affrontare questa situazione, Rosolen ha evidenziato l’importanza di politiche per trattenere e attrarre lavoratori qualificati, come il bonus per gli under 35 con lauree scientifiche e dottorati che scelgono di lavorare nel territorio, e il sostegno alle politiche abitative con 15 milioni stanziati per l’abbattimento del mutuo prima casa alla nascita del terzo figlio.
La regione sta anche lavorando su politiche familiari, del lavoro e dell’istruzione/formazione, integrando l’innovazione sociale come opportunità di sviluppo territoriale. Rosolen ha evidenziato la necessità di affrontare i bisogni attuali con logiche e strumenti innovativi che sfruttino le opportunità dei nuovi modelli economici e delle nuove tecnologie.
Per creare una società diversa, la regione sta promuovendo reti territoriali di innovazione sociale e sfruttando le nuove tecnologie per attrarre investimenti e promuovere la responsabilità sociale d’impresa e le società benefit. L’obiettivo è investire sui servizi pubblici gratuiti e di qualità, sulle competenze digitali, sulla formazione professionale e continua, sull’occupazione e sull’attrazione di talenti.
Rosolen ha sottolineato l’importanza di un’assunzione collettiva di responsabilità coinvolgendo attori pubblici, privati e del Terzo settore per affrontare il cambiamento epocale in corso.