Oggi alle 10 si terrà una riunione della Conferenza delle Regioni. All’ordine del giorno, si legge in una nota, i temi che saranno affrontati dalla Conferenza unificata, convocata dal ministro per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, per le 14,30, alla quale parteciperà anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, che terrà una informativa sul piano vaccini e sulle misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Venerdì si procederà con un decreto legge dopo l’arrivo dei nuovi dati che daranno una migliore fotografia del quadro epidemiologico e l’interlocuzione con le Regioni.
Intanto si allungherà il periodo dello stop alla circolazione. Scade il 25 marzo, si arriverà probabilmente perlomeno fino al termine del Dpcm che è entrato in vigore il 6.
Preoccupano i dati delle terapie intensive e anche le regioni hanno lanciato l’allarme sul peggioramento della situazione. Del resto per il Cts le norme attuali non sono ritenute sufficienti a contenere il diffondersi del virus.
La misura più drastica è quella della chiusura dei bar e i ristoranti nel fine settimana. Il parametro deciso per la scuola, ovvero quello dei 250 contagi per 100 mila abitanti, sarà decisivo per la ‘colorazione’ di una regione in una fascia differente.
La disposizione di chiusura avverrà in automatico senza più la parola del Presidente della Regione come accadeva fino ad oggi.
In zona rossa non si potrà fare visita a parenti ed amici ma nemmeno recarsi nella seconda casa oltre alla chiusura di parrucchieri centri estetici Barbieri bar ristoranti e tutte le attività che già sono chiuse da dpcm.
Sono almeno 5 le nuove regioni che da lunedì diventeranno rosse, sommandosi a quelle che hanno attualmente già la colorazione più restrittiva e che la manterranno per almeno altri 7 giorni.
Ne abbiamo parlato questa mattina in diretta durante la rassegna stampa che viene trasmessa dal lunedì al venerdì alle ore 6:30 e che è possibile riascoltare cliccando qui.