Mare e benessere sono da sempre la “coppia” dell’estate grazie ai benefici naturali della vita all’aperto. Tuttavia, anche in vacanza gli incidenti di percorso non mancano e una rete di soccorso adeguata fa la differenza, soprattutto se l’intervento medico deve avvenire in spiaggia.
Quest’anno, sul litorale di Bibione (Venezia) due speciali mezzi quad sono pronti a intervenire rapidamente e superando le barriere che riscontra un’ambulanza tradizionale. Sabbia, viuzze troppo strette oppure zone pedonali molto affollate, luoghi difficili da raggiungere perché immersi nella natura oppure semplicemente la riva del mare: sono tutte situazioni ricorrenti quando si è in vacanza ed è fondamentale che non diventino una trappola quando scatta l’emergenza.
Di qui la scelta degli operatori turistici di Bibione di dotarsi di mezzi speciali che si dovranno spartire i 9 chilometri di litorale; due “guardiani gemelli” per il progetto Estate Sicura che la località balneare veneta ha deciso di consolidare con l’acquisto di un secondo quad. Il progetto è realizzato in collaborazione con Ulss 4 che ha affidato la gestione del PPI a Castel Monte onlus, il resto nasce dalla disponibilità delle associazioni di categoria locali Abit, Aba, Confcommercio, Bibione Spiaggia e Bibione Mare.
“I vantaggi di disporre in spiaggia di veicoli così maneggevoli – spiegano gli operatori di Bibione – sono molteplici, i sanitari salgono a bordo, arrivano rapidamente sul posto e già con l’attrezzatura sanitaria. I quad di soccorso, inoltre, garantiscono supporto al soccorso ordinario in occasione di eventi ad alta densità di persone e un’attività di sorveglianza sul litorale, anche per quanto riguarda il rispetto delle normative Covid”.
Nel 2020, le richieste di impiego del mezzo speciale sono state quotidiane, un motivo in più per raddoppiare il servizio a vantaggio della sicurezza dei turisti.