UDINE, 4 giugno 2025 – Udine si prepara a ospitare un evento di grande rilevanza culturale dedicato a Tina Modotti, la “friulana più famosa nel mondo”. Venerdì 6 giugno, il professor Gianfranco Ellero terrà una lectio magistralis che promette di portare nuova luce sulle fotografie esposte 96 anni fa a Città del Messico.
L’incontro, organizzato dalla Pro Loco Città di Udine, si terrà alle 17 nella Sala Margherita dell’Hotel Là di Moret, in via Tricesimo. Sarà un’occasione unica per approfondire la carriera di Tina Modotti, la cui prima e unica mostra personale, inaugurata il 3 dicembre 1929 nella Biblioteca dell’UNAM di Città del Messico, fu definita dal pittore e muralista messicano David Alfaro Siqueiros “la prima mostra fotografica rivoluzionaria in Messico”.
L’appuntamento, intitolato “Omaggio a Tina Modotti“, è il secondo di una serie di incontri annuali dedicati all’artista. Come anticipato da Marco Zoratti, presidente della Pro Loco Città di Udine, l’evento porterà alcuni approfondimenti sulla fotografia celata scientemente da Tina stessa nel celebre scatto che la ritrae davanti ai suoi lavori. Proprio in merito all’allestimento, nel settembre 1929, Tina Modotti scrisse al fotografo statunitense Edward Weston, suo maestro e amico: «sarà quasi un dovere mostrare non ciò che io ho fatto, bensì ciò che qui può essere fatto». Questa frase racchiude l’essenza del vernissage che di lì a breve si affermò come una pietra miliare dell’arte fotografica. Con le sue inquadrature distintive, l’uso magistrale del bianco e nero e il suo occhio acuto, la Modotti creò uno spartiacque nella visione del mondo e nella sua narrazione, riuscendo a fermare la realtà che si presentava oggettiva davanti alla sua macchina fotografica, abbinando immediatezza e sperimentazione.

Come anticipato dal professor Ellero, quella esposizione fu per la fotografa un momento cruciale per esporre “ciò che sentiva fosse importante”, in un periodo in cui temeva di dover lasciare il Messico a causa delle nuove condizioni politiche, cosa che avvenne di fatto nel 1930. Non è un caso se tra i 60 scatti esposti, a spiccare era l’immagine eroica del suo amato Julio Antonio Mella, co-fondatore del Partito Comunista di Cuba e figura chiave dei movimenti rivoluzionari dell’America Latina, assassinato il 10 gennaio 1929 proprio mentre stava rincasando con Tina.
L’evento gode del patrocinio del Comune di Udine ed è inserito nel calendario di UdinEstate 2025. È stato realizzato grazie al prezioso sostegno di: Confesercenti Udine, Arlef – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, Società Filologica Friulana, Friuli nel Mondo e la distilleria Nonino.
Breve Biografia di Gianfranco Ellero
Gianfranco Ellero, storico, saggista e giornalista, è stato Segretario della Società Filologica Friulana e Presidente del Centro Friulano Arti Plastiche. Nato a Fraforeano il 23 ottobre 1937 e socio onorario della Società Filologica Friulana, è riconosciuto per la sua profonda conoscenza delle memorie friulane e per la sua esperienza nel campo della fotografia. Biografo di importanti figure come Pier Paolo Pasolini e Dora Bassi, Ellero è uno dei maggiori studiosi a livello internazionale della vita e dell’arte di Tina Modotti, alla quale ha dedicato numerosi studi e pubblicazioni.